GLI INTERMEDIARI NELLA DIMENSIONE PHYGITAL

La storia di Prima Assicurazioni è la concretizzazione dell’assunto per cui la rete di intermediari è fondamentale per lo sviluppo del mercato, anche in epoca di digitalizzazione. In più, la forte impronta tecnologica del sistema di Prima ne fa un paradigma del concetto di phygital. Nel suo intervento, Giulio Apostolo, direttore commerciale e business development della società, ha utilizzato i numeri per illustrarne la crescita da quando nel 2020 è stata avviata la costruzione della rete di intermediari. Prima ha chiuso il 2022 con 650 milioni di euro di premi raccolti, in tre anni sono oltre mille gli intermediari che hanno aderito al progetto. “Questo risultato – ha detto – sembrava impensabile quando abbiamo iniziato. Guardando alla totalità dei premi raccolti, oggi siamo tra i primi cinque player in Italia per portafoglio, un risultato che serve a dare un peso concreto a quanto abbiamo fatto e ai nuovi obiettivi che intendiamo perseguire”. La crescita descritta è nei numeri e nei contenuti: per il canale intermediato lavora un team di 170 persone e 50 mila sono le ore di formazione erogata ad agenti e broker sugli strumenti che la società mette a disposizione, a partire dalla piattaforma. 

“Il risultato di questo impegno è che per fare una nuova quotazione l’intermediario impiega meno di due minuti. Questo dato riassume i principali punti di forza della nostra proposta: la scalabilità della piattaforma, la facilità di utilizzo, la tariffa e i prodotti auto e casa e famiglia”, ha spiegato Apostolo. 

Elemento centrale e fondante della crescita di Prima è la piattaforma tecnologica. Rispetto a tre anni fa, il tool ha completamente cambiato pelle ed è evoluto rapidamente seguendo le istanze presentate dagli intermediari. Oggi è uno strumento completo e accessibile da ogni dispositivo che consente una quotazione veloce, agevola l’emissione delle polizze, include servizi che snelliscono gli oneri burocratici, permette di assecondare l’attività dei subagenti, e ottimizza il lavoro di agenzia. 

Esempio dell’approccio snello che caratterizza Prima Assicurazioni è Scatta Prima, uno strumento che chiede di caricare cinque foto del veicolo al momento della sottoscrizione della polizza, così da attestare il suo stato a supporto dell’emissione di garanzie addizionali (ad esempio per gli eventi naturali) non in continuità di copertura, “una soluzione semplice e di rapida applicazione che permette all’intermediario di fornire una protezione più ampia al cliente senza il timore di caricarsi di un rischio non sano”, ha concluso Apostolo.