LA BLACK BOX CHE TUTELA LA PRIVACY
Uno strumento che garantisce la riservatezza del cliente e aiuta a combattere le frodi. Prodotto in Italia da Sicurezza e Ambiente
05/02/2016
Si chiama Street Angel, la scatola nera pensata sia per le esigenze del consumatore sia per quelle della compagnia, messa a disposizione da Sicurezza e Ambiente, l’azienda nominata dalla prefettura di Roma come agenzia investigativa privata per le indagini assicurative antifrode.
Il device esegue, in modo automatico, il controllo real time dei dati registrati durante la percorrenza, analizzando la guida e riconoscendo eventi significativi, in modo autonomo, ma soprattutto innovativo.
“Il guidatore – spiega Roberto Castelli, responsabile tecnico progetto Street Angel di Sicurezza e Ambiente – non ama far sapere dove va e cosa fa mentre è in macchina: per ovviare a questo problema, abbiamo ideato una black box che, pur immagazzinando tutti i dati, non li trasmette alla centrale della compagnia ovvero lo fa solo in un momento della giornata, in forma aggregata, tutelando la riservatezza del cliente e, allo stesso tempo, fornendo alla compagnia una scala di rischio, per determinare l’entità della tariffa”.
RISERVATEZZA, PRICING E ANTIFRODE
La vera innovazione, evidenzia Castelli, sta nella capacità di coniugare la privacy dell’assicurato con la qualità del dato, utile non solo per tarare il pricing, ma anche per svolgere una vera attività antifrode: “dall’analisi della curva di accelerazione è possibile stabilire la correlazione tra stile di guida e danno”, precisa.
Lo strumento registra i percorsi anche in assenza di segnale gps, rileva in modo automatico gli incidenti, segnalandoli alla centrale di assistenza, classifica la gravità dell’incidente ed effettua una valutazione presuntiva dei danni biologici e al veicolo, con la ricostruzione analitica della dinamica del sinistro.
“La scatola nera, resistente agli agenti atmosferici e quindi adattabile anche alle moto, è in grado di rilevare il grado di inclinazione del mezzo, verificando se il conducente ha tenuto un comportamento spericolato, contribuendo o meno al sinistro”, ha concluso Castelli.
UNA APP, TANTE FUNZIONIAbbinata alla black box c’è Street Angel App, spiega Angelo Cacciotti, direttore generale di Sicurezza e Ambiente, che supporta il cliente da molti punti di vista: compilazione elettronica e firma digitale del modulo Cai, visualizzazione del sinistro con ogni dettaglio georeferenziato, localizzazione del veicolo in caso di furto, controllo delle perdite di aderenza e del livello di pericolosità della guida, alert sulle scadenze (polizza assicurativa, revisione, patente) e sulle manutenzioni (tagliando, cambio gomme, controllo filtri, cambio olio). E, se il papà presta l’auto al figlio, avverte, con una chiamata, se il ragazzo supera il limiti di velocità impostati dal genitore.
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