L’INTERMEDIARIO È CENTRALE SE SI FA PROTAGONISTA
Sono molte le novità che influiscono sul mercato assicurativo e che richiedono ad agenti e broker una maggiore consapevolezza del proprio ruolo. Dalla normativa all’intelligenza artificiale, aumentano le responsabilità verso il cliente e le sottoreti agenziali, ma anche le opportunità per essere fondamentali nel rapporto tra compagnie e assicurati
09/11/2024
Nella complessità del momento attuale, l’intermediario ha tutte le armi per accrescere la sua rilevanza e per rafforzare il ruolo di interlocutore chiave tra compagnia e cliente. Con questa visione Cgpa, assicuratore specializzato nella Rc per gli intermediari assicurativi, costruisce i suoi percorsi di affiancamento all’intermediario per accompagnarlo nell’adattamento ai cambiamenti, accrescendo così la sua professionalità e quindi la consapevolezza del proprio ruolo.
Tra i cambiamenti più rilevanti che arrivano dal settore c’è l’intelligenza artificiale e la sua applicazione nella relazione tra compagnia, intermediario e cliente. “Si tratta di una novità dirompente, ma coglierla come minaccia o come opportunità sta all’approccio individuale, ha affermato Lorenzo Sapigni, direttore generale per l’Italia di Cgpa Europe, Rappresentanza generale per l’Italia. Rispetto ad altri paesi europei, nel nostro mercato la relazione umana è fondamentale ed è alla base della natura fiduciaria del rapporto. “In ogni caso, oggi chi non utilizza le potenzialità offerte dall’AI avrà difficoltà a cogliere nuove opportunità di crescita”.
PER DISTINGUERSI SERVONO PROFESSIONALITÀ E COMPETENZA
“L’intermediario – ha sottolineato Sapigni – gioca pienamente il suo ruolo non se funge da mero mediatore tra compagnia e cliente ma quando è imprescindibile per la sua capacità di rendere comprensibile l’offerta da un lato, e di evidenziare le esigenze del suo cliente dall’altro. In più, amplifica la sua centralità se ha canali distributivi propri, indipendenti dalle imprese e che gestisce secondo le migliori opportunità”.
Per essere centrali serve avere la consapevolezza della complessità del momento e saperla gestire. Uno dei temi su cui avere attenzione è la gestione delle sottoreti agenziali, di cui l’intermediario ha la responsabilità e per le quali può essere chiamato a rispondere per la Rc; inoltre può trovarsi a rendere conto per adempimenti amministrativi soggetti a sanzioni da parte di Ivass.
La responsabilità si intreccia con le opportunità di mercato su temi di grande attualità come le novità sulla Rc Auto (D. Lgs. 184/2023 che recepisce la direttiva europea del 2021), le coperture cat-nat per le imprese e la responsabilità sanitaria disegnata dalla legge Gelli-Bianco. Temi complessi, che aumentano le responsabilità verso il cliente ma al contempo distinguono l’intermediario competente e in grado di fornire i corretti consigli professionali.
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