GLI INTERMEDIARI OLTRE LA CRISI
Tra valore, indipendenza e nuovi mercati, si è tenuto a Milano il convegno organizzato da Insurance Connect. Le imprese sono chiamate a riqualificare il ruolo di agenti e broker, nell’ottica di una rinnovata relazione con il cliente, basata sulla multicanalità
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30/11/2013
Oltre trecento i partecipanti al secondo convegno organizzato da Insurance Connect, editore di questa pubblicazione, dedicato alla distribuzione. Intermediari oltre la crisi, questo il titolo dell’evento, ha coinvolto lo scorso 3 ottobre a Milano tutte le anime dell’intermediazione assicurativa tradizionale, ma anche alti esponenti dell’Ania, di Ivass e manager di compagnie.
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Il convegno ha avuto il merito di mettere a confronto (con un dibattito talvolta aspro, ma vero) tutti i rappresentanti dell’intermediazione con i principali interlocutori dell’Ania, in previsione degli incontri fissati per trovare un nuovo accordo di relazione tra compagnie e reti.
Per la Confindustria delle assicurazioni, come si potrà leggere nelle prossime pagine, la figura dell’agente non si concilia con l’indipendenza, “se il tema è liberi tutti – ha detto Franco Ellena presidente della commissione distribuzione – allora saranno libere anche le compagnie di scegliere altre forme di intermediazione”.
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Gli agenti avevano dichiarato di voler trovare una conciliazione, ma ognuno con le proprie posizioni. Tema su cui Sna, Unapass e Anapa concordano è l’impossibilità di accettare una nuova separazione della figura dell’agente: uno di serie A e uno di serie B. Secondo Sna questa distinzione introdurrebbe nuovamente un’esclusiva, non accettabile nei termini proposti.
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Ma gli intermediari devono confrontarsi con le prossime direttive comunitarie che influiranno sul mercato italiano. Al convegno ne hanno parlato Antonia Boccadoro, segretario generale di Aiba, e Jean François Mossino, presidente degli agenti europei al Bipar.
A chiusura della giornata, sono entrate in campo le compagnie. Nella tavola rotonda Sviluppare valore con agenti e broker, si sono confrontati gli esponenti di Axa, Reale Mutua e Zurich, insieme ai rappresentanti degli agenti di Unipol, Allianz, e Angelo Scarioni, presidente di Macros Consulting.
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Tra le due tavole rotonde c’è stato spazio per altri quattro appuntamenti molto diversi tra loro. In primis la lezione dell’avvocato Maurizio Hazan, dello studio legale di Milano, Taurini-Hazan, che ha provato a sciogliere i nodi giuridici delle collaborazioni tra intermediari; mentre le due case history, presentate da Maurizio Ghilosso, ad e dg di Dual Italia e da Fabrizio Callarà, ad di Aec Wholesale group, hanno illustrato agli intermediari come aprirsi a nuovi mercati.
Infine, spazio per la formazione alternativa di Leonardo Alberti, che, attraverso l’interazione con il pubblico, ha approfondito le differenze tra vendita e negoziazione.
Sul sito www.insurancetrade.it, inoltre, è possibile trovare una serie di video che documentano tutti gli eventi della giornata.
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