LE AZIENDE TRA RISCHI E SINISTRI
Gli imprenditori non vogliono solo polizze low cost e il mercato assicurativo ha bisogno di nuove competenze. In un quadro di estrema incertezza, emerge una maggiore consapevolezza delle minacce. Al convegno organizzato da Insurance Connect, tutti gli attori del sistema a confronto
19/07/2016
Sono sempre di più, e sempre più trasversali, gli ambiti in cui le aziende italiane percepiscono di correre dei rischi. Il mondo assicurativo, però, non sempre è in grado di offrire le giuste risposte perché ancora troppo legato a schemi del passato.
Da questi spunti è nato il convegno Le aziende tra rischi e sinistri, organizzato da Insurance Connect, lo scorso giugno a Milano, e interamente moderato dal direttore di Insurance Review, Maria Rosa Alaggio. Giunto alla terza edizione, il convegno ha visto la partecipazione di oltre 250 persone tra risk manager, responsabili assicurazioni aziendali, broker, periti, risanatori, responsabili sinistri di compagnie e diversi imprenditori.
Ad aprire l’evento, un dibattito tra Ania, Acb, Aiba, Anra, Asseprim e Cineas sulla gestione delle minacce per grandi e piccole imprese. Non ridurre il costo dell’assicurazione ma quello dei rischi e sviluppare nuove competenze: queste le richieste delle aziende al mondo assicurativo.
Lo scenario, anche internazionale, in cui si muovono le aziende italiane è stato poi approfondito dagli interventi delle compagnie Chubb e Agcs Italia, che hanno evidenziato i rischi più temuti: dalla business interruption alla volatilità fino al cyber crime.
Proprio quest’ultima minaccia è stata affrontata da Umberto Rapetto, ex generale della Guardia di Finanza (ora cyber security advisor), che ha evidenziato una diffusa inconsapevolezza del mercato.
Accanto ai rischi industriali, ci sono quelli legati ai contratti e alle normative. Se ne sono occupati Giorgio Grasso, Phd of counsel dello studio legale Simmons & Simmons, e Marco Rodolfi avvocato dello studio legale Mrv; mentre i grandi broker internazionali, Marsh, Willis Towers Watson e Aon, si sono confrontati sul concetto di imprevedibilità e prevenzione.
Il convegno ha ospitato anche giovani interlocutori del mondo delle aziende e di quello delle compagnie, come Angelo Bruscino (classe 1980), presidente nazionale dei giovani imprenditori di Confapi, e Nicola Cattabeni, presidente dei giovani assicuratori di Ugari.
Nella tavola rotonda conclusiva, Saipem, il gruppo alimentare Beretta, Unieuro, Aeroporti di Roma e la falegnameria Sala, insieme a Filippo Emanuelli, ad di Belfor Italia e il presidente di Aipai, Francesco Cincotti, hanno portato alla luce la propria storia e, con essa, le modalità con cui sono stati gestiti i rischi.
Durante la giornata, infine, si sono tenute le presentazioni dei partner e degli sponsor dell’evento.
Sul sito, www.insurancetrade.it, tutti i video del convegno e le presentazioni dei relatori.
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