INTERMEDIARI NELL'ERA DELLA SELEZIONE
Terza edizione del convegno sulla distribuzione assicurativa organizzato da Insurance Connect: un appuntamento fisso che si rinnova attraverso i confronti sul mercato e sulla normativa tra tutti i player del settore
20/11/2015
Tra compagnie, intermediari e clienti c’è voglia di parlarsi e di confrontarsi, di trovare nuovi modi per convivere in un mercato che non marginalizzi nessuno, che consenta una crescita sostenibile e che soddisfi ogni esigenza di consumo.
Da tre anni il convegno sugli intermediari di Insurance Connect mette in fila problematiche e potenzialità del mercato.
Quest’anno, l’evento, svoltosi lo scorso 8 ottobre a Milano, ha coinvolto 300 tra intermediari ed esponenti del mondo delle compagnie. Intermediari nell’era della selezione, questo il titolo, ha rappresentato un momento unico nel settore assicurativo: un confronto tra compagnie, agenti, broker, regolatori e aziende fornitrici di servizi, in un complesso e ragionato quadro di riflessioni e approfondimento, proposte concrete e accesi dibattiti.
Insurance Connect e Scs consulting (con la collaborazione di Gpf) hanno realizzato per l’occasione l’edizione 2015 dell’Osservatorio sulla distribuzione assicurativa, quest’anno dedicato alla customer orientation. Dai risultati che sono stati presentati al convegno è emerso chiaramente che i clienti hanno fame di competenza, personalizzazione dell’offerta e maggiore accessibilità ai servizi assicurativi.
Nella tavola rotonda sulla normativa, Ivass, insieme ad Ania e ai rappresentanti dei broker, ha affrontato i temi della concorrenza: il regolatore sta attuando un modus operandi in parte nuovo, fatto di dialogo e confronto per stare vicino ai player in questa fase di cambiamento (sia in Italia sia in Europa).
Compagnie e agenti, invece, sono sembrati più distanti nel corso della vivace tavola rotonda cui hanno partecipato Ania, le tre rappresentanze nazionali degli agenti (Anapa, Sna, Unapass) e Antitrust. Al centro gli argomenti più caldi per la categoria, a partire dal futuro della trattativa di primo livello, fino al tema rovente legato al destino del Fondo pensione agenti.
Chi sembra fuori da queste dinamiche sono gli agenti che hanno scelto di diventare broker: una mossa fatta, per esempio, da Giancarlo Guidolin, ex plurimandatario che nel suo intervento ha spiegato i motivi della sua decisione.
Nella tavola rotonda conclusiva sono scese in campo le compagnie, Cattolica, UnipolSai, Zurich insieme agli agenti Alessandro Lazzaro, presidente dell’Unione agenti Axa e Jean François Mossino, presidente della commissione agenti europei al Bipar. Il dibattito ha toccato molti aspetti del mercato: dalla multicanalità, necessaria per le compagnie, a una nuova figura di agente, più libero ma allo stesso tempo più integrato e valorizzato professionalmente dall’impresa.
Sul sito, www.insurancetrade.it, tutti i video del convegno e le presentazioni dei relatori.
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