RAMO SALUTE, COME ESSERE DAVVERO RILEVANTI
Dalla prevenzione alla cura, dal benessere all’assistenza, il campo dell’health è interessato in tutti i suoi aspetti da ingenti investimenti da parte del settore assicurativo: Stefano D’Ellena, head of insurance Italy di Everis Italia, racconta quali sono le sfide per il prossimo futuro
25/08/2020
Il tema della salute, più che mai attuale, è stato affrontato in una sessione parallela dell’Insurance Connect Innovation Summit 2020. Prima della tavola rotonda dedicata, Stefano D’Ellena, head of insurance Italy di Everis Italia, ha presentato alcune evidenze dall’ultima ricerca rilasciata dalla società sull’health insurance.
“La sfida principale nel settore salute è la longevità: la maggior parte degli investimenti si concentra sulla prevenzione e sulle cure”, ha rilevato D’Ellena, aggiungendo che, per quanto riguarda le cure, la genomica è il campo d’applicazione che promette i risultati più efficaci attraverso i farmaci iper-personalizzati.
Dal punto di vista dei costi, la spesa pubblica sanitaria è in continua crescita, influenzata dall’invecchiamento della popolazione; mentre con la cifra di 3.000 euro l’anno in media, di cui il 23% out of pocket per diversi servizi, la sanità privata rappresenta una “parte importante di budget familiare”, ha sottolineato D’Ellena.
UN ECOSISTEMA LIQUIDO
Il ramo salute è al centro degli investimenti delle compagnie: “abbiamo osservato – ha spiegato il responsabile di Everis – come gli assicuratori siano alla continua ricerca di nuovi modelli di business”. Si tratta di un campo molto penetrato anche dalle insurtech: “l’americana Clover ha realizzato una gamma di servizi e prodotti pensati espressamente per le persone anziane”, ha ricordato D’Ellena.
La principale necessità delle compagnie in questo campo è quella di avere un ecosistema di partner che copra tutto il percorso salute. Il punto fondamentale, ha spiegato D’Ellena, è contestualizzare i servizi proposti in un momento specifico della vita dell’assicurato: “un ecosistema liquido” che si adatti quindi al mutare delle necessità dei clienti.
Sono tre le sfide che il settore ha di fronte: la prima è l’integrazione pubblico-privato; poi la condivisione dei dati, essenziali per gestire pricing e offrire servizi; e infine immaginare un nuovo modello che possa rendere le polizze salute accessibili a tutti, inserendo anche logiche premiali nella parte di prevenzione e una minore esposizione delle compagnie nella parte sinistri.
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