RC AUTO: PERSONALIZZAZIONE, MUTUALITÀ E NUOVA MOBILITÀ
Selezione dei rischi, innovazione e rigore normativo al centro del convegno organizzato da Insurance Connect. Il settore si è confrontato con le sfide del segmento motor e con le dinamiche industriali e sociali che porteranno a un inedito modo di muoversi all’interno delle smart city
10/12/2018
Oltre 230 persone hanno partecipato all’annuale convegno sull’Rc auto, organizzato a Milano da Insurance Connect e gestito da Maria Rosa Alaggio, direttore di Insurance Review. Parlare di Rca, oggi, vuol dire considerare la polizza come punto di accesso a una serie di servizi connessi.
In apertura della giornata, Marco Lanzoni (Scs Consulting) ha messo a fuoco le varie tendenze del settore, in uno scenario ormai fortemente influenzato dalla tecnologia e dall’evoluzione della mobilità, spesso in anticipo sui rigori delle norme. Ecco quindi che il rischio di uno iato sempre più ampio tra operatori e regolatore, ha commentato Antonio De Pascalis (Ivass), si alza all’aumentare della necessità di personalizzazione dell’offerta. Molti nodi restano ancora da sciogliere, come ha spiegato Umberto Guidoni (Ania), rilevando che è la scatola nera a uscire sconfitta dalla normativa.
Tornando a immaginare come potrebbe essere la mobilità del futuro, Francesco Leali, coordinatore del progetto Masa (Automotive smart area) dell’Università di Modena e Reggio Emilia, ha parlato dell’accordo pubblico-privato su cui si basa l’area di sperimentazione di veicoli autonomi; mentre Giacomo Lovati (UnipolSai) ha elogiato i sistemi connessi, fatti per conoscere il cliente, proteggerlo e fornirgli servizi personalizzati.
A chiusura della mattinata, spazio ancora alle compagnie, in un confronto fra Daniela D’Agostino (UnipolSai) e Roberto Serena (Generali Italia) introdotti da Maurizio Hazan, managing partner dello studio legale Taurini-Hazan. Nel pomeriggio si è tornati ad approfondire le nuove dinamiche sociali e di consumo, con Giuseppe Benincasa (Aniasa) e Paola Corna Pellegrini (Allianz Partners); mentre Umberto Rapetto, ex generale della Guardia di Finanza, ha affrontato i temi di cyber security, tutela della privacy e responsabilità.
Tutta l’ultima parte del convegno è stata dedicata alle frodi e alla gestione dei sinistri. Del primo argomento hanno parlato in due dibattiti distinti il giudice Carlo Caponcello con l’avvocato Luigi Tambone e Massimo Treffiletti di Ania, presentando i risultati del protocollo d’intesa tra Ania e Procure; poi Luca De Lorenzo (Amissima Assicurazioni), Lorenzo Fiori (Reale Group) e Gaetano Occorsio (Sara Assicurazioni).
La tavola rotonda conclusiva ha riguardato invece la gestione sinistri: hanno animato il dibattito, Nicola Bajona (Zurich Italia), Barbara Buralli (Intesa Sanpaolo Assicura), Alberto Guidi (Cattolica Assicurazioni), Ferdinando Scoa (Assimoco), Dario Vullo (Verti) e Massimo Treffiletti.
Sul sito, www.insurancetrade.it, tutti i video del convegno e le presentazioni dei relatori.
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