L’INSURTECH CHE ABILITA I MODELLI DISTRIBUTIVI
La collaborazione tra competenze settoriali e tecnologie digitali può dare vita a strumenti che potenziano e allargano la possibilità di offerta ed efficientano i processi di compagnia
10/07/2023
L’intelligenza artificiale permette di elaborare grandi quantità di informazioni, arricchendo le conoscenze e facilitando i processi. C’è per questo un maggiore rischio di disintermediazione che le reti di vendita devono temere? Secondo Natalia Antongiovanni, direttore commerciale di Icg, il problema non si pone, anzi, poter contare su più informazioni e sull’ottimizzazione dei processi rende più semplice rivolgersi a nuovi settori e mercati: “Le precedenti rivoluzioni digitali – ha affermato – hanno reso evidenti le virtù della tecnologia e hanno dimostrato che una maggiore conoscenza del cliente permette una consulenza più mirata. Il digitale è uno strumento insostituibile a supporto di agenti e broker per comprendere le preferenze dei clienti, rispondere alle loro domande e offrire i prodotti più in linea con le loro esigenze”.
Questo non solo nel retail, ma in modo particolare in un mondo complesso e molto sotto-assicurato come quello dei 4,35 milioni di Pmi italiane.
Se fino a qualche anno fa la raccolta delle informazioni e la loro elaborazione avveniva per via analogica, oggi l’accesso a risorse come il riconoscimento dei testi, l’analisi di immagini e le fonti di dati esterne è automatizzato e quindi molto più rapido e approfondito.
“La fotografia dello stato dei rischi di un’impresa è – ha osservato Antongiovanni – uno dei servizi di consulenza che il distributore può offrire alla Pmi. La Trading Platform Inext di Icg, sviluppata coinvolgendo i partner broker, si occupa di analisi automatica dei dati e dei rischi, incluso l’invio della richiesta di quotazione al panel di compagnie. La app gestisce anche i passi della successiva trattativa, l’iter autorizzativo e la documentazione. È una piattaforma parametrica e modulare, che permette di gestire le linee di business e le interazioni con le terze parti”.
VERSO UNA PROPOSTA SEMPRE PIÙ GRANULARE
Le piattaforme di Icg rappresentano un sistema che ottimizza le gestioni tecniche della compagnia e del broker, facilitando in più l’interazione con i canali distributivi e gli assicurati.
Un esempio è la possibilità di efficientare il processo di risarcimento dei sinistri, riducendo i costi e portando vantaggi a tutta la catena del valore e agli attori dell’ecosistema.
Guardando al prossimo futuro, Antongiovanni ha individuato nell’embedded insurance “uno dei principali driver di crescita del mercato e una grande opportunità di raggiungere target inusuali e diversificati. Il futuro sarà caratterizzato da una personalizzazione spinta, con piattaforme in grado di aggiornare premi e coperture in modo granulare e dinamico, sulla base del contesto dei consumatori”.
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