IL FUTURO DEGLI INTERMEDIARI TRA SOSTENIBILITÀ E SVILUPPO
L’evento online sulla distribuzione assicurativa, organizzato da Insurance Connect, è stato seguito da oltre 500 persone: tra dibattiti, confronti e approfondimento sono emerse le sfide (e le speranze) di oggi e di domani
09/11/2020
Sostenibilità e sviluppo per gli intermediari di domani è il titolo del convegno di Insurance Connect sulla distribuzione assicurativa, cui hanno assistito più di 500 persone. Il tradizionale appuntamento, ormai diventato un’occasione d’incontro tra tutte le anime del settore dei rischi, si è svolto per la prima volta interamente online, espandendosi su due giornate per approfondire ancora di più e ancora meglio tutte le tematiche relative alla distribuzione assicurativa. L’evento, in diretta streaming e accessibile a tutti, ha seguito un format già sperimentato con successo da Insurance Connect con l’Innovation Summit dello scorso giugno: una modalità ormai familiare che consente di essere presenti e operativi anche durante quest’anno particolare.
L’appuntamento, intenso, ricco di contenuti, confronti e approfondimenti, è stato interamente moderato dal direttore di Insurance Review, Maria Rosa Alaggio, che ha seguito un fil rouge preciso: la possibilità di una partnership auspicabile tra compagnie e intermediari per rendere il settore assicurativo ancora più solido ed efficace nel sostenere il Paese e i cittadini.
Uno dei temi emersi con più forza è stato quello dell’offerta assicurativa, che non può certo esaurirsi nella proposta di un prodotto, bensì in una più generale e professionale capacità di relazione con i clienti, anche basata sulle nuove tecnologie digitali che abbiamo imparato a utilizzare nei mesi peggiori della pandemia. Il confronto fra compagnie e intermediari si è focalizzato sull’evoluzione del servizio alla clientela e, in particolare, sulla risposta ai nuovi bisogni di protezione emersi con l’emergenza coronavirus.
I tempi che stiamo vivendo, e la grande complessità del mercato, richiedono però alle agenzie un cambiamento verso una gestione più manageriale, in grado di stabilire basi solide e strutturare più agevolmente una visione di prospettiva. Ma, anche in questo caso, la discussione si è focalizzata sulle azioni che le compagnie stanno pensando di proporre per sostenere la propria rete agenziale, e degli investimenti per supportarla in futuro. Tra il rischio disintermediazione e la paventata scomparsa di una consulenza di qualità, s’inserisce poi la questione spinosa, dal punto di vista commerciale normativo, della vendita a distanza: servono regole chiare che evitino di tagliare fuori dal business ampie fette di agenti e broker. Il tutto in attesa di un nuovo quadro di regole certe, che potrebbero arrivare dal rinnovo dell’accordo nazionale impresa-agenti.
Sul sito, www.insurancetrade.it, è inoltre possibile rivivere interamente l’evento, grazie ai video di tutte le sessioni.
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