ANTIRICICLAGGIO: UN PROGETTO TRA HELVETIA VITA E CRIF

Il Gruppo Helvetia, presente in Italia, Svizzera, Germania, Spagna, Austria e Francia, con 6.675 collaboratori e soluzioni per le diverse esigenze di dipendenti, familiari, pensionati ed ex lavoratori delle aziende convenzionate e un totale di 4,7 milioni di clienti, tra privati e aziende, pone estrema attenzione alle tematiche in materia di antiriciclaggio e prevenzione del terrorismo

ANTIRICICLAGGIO: UN PROGETTO TRA HELVETIA VITA E CRIF
“Il nostro sistema dei controlli interni – spiega Valter Manca, responsabile antiriciclaggio, antiterrorismo e privacy del gruppo Helvetia in Italia – prevede una costante verifica dei dati anagrafici della nostra clientela e più in generale di tutti i soggetti che a vario titolo sono coinvolti in un contratto assicurativo. Particolare attenzione viene posta sulla figura del titolare effettivo, considerata l’importanza che assume anche per effetto di altre recenti nuove normative (Fatca, Crs).
In tale ambito la compagnia ha deciso di effettuare un’ulteriore di verifica dei dati in suo possesso, relativi ai titolari effettivi afferenti un campione selezionato di clientela aziende facendo ricorso a pubblici registri, e a tale scopo si è rivolta a Crif”.





DALLA VERIFICA AL MONITORAGGIO AUTOMATICO

Dopo una prima fase di assessment del progetto, il team di analisti esperti di Crif ha svolto l’attività di verifica dei titolari effettivi delle società clienti selezionate richiedendo ai medesimi (tramite Pec) l’invio di un documento d’identità in corso di validità. Per quanto riguarda i dati incongruenti o non aggiornati (esiti positivi parziali), sono state eseguite attività di rintraccio anagrafico e contatto telefonico. 
“Grazie al processo strutturato e alle competenze di Crif – sottolinea il responsabile di Helvetia – siamo riusciti a entrare in possesso del 68% dei documenti richiesti, di cui 57% esiti positivi e 11% esiti positivi parziali. La soluzione Crif per l’antiriciclaggio ci ha permesso di raggiungere i nostri obiettivi in modo efficiente con il minimo impatto sulla struttura organizzativa interna, ma anche sulla rete distributiva.
La soluzione Crif  – conclude – ci permetterebbe anche di sottoporre i clienti a monitoraggio automatico, in modo da ricevere tempestivamente le notifiche relative ad aggiornamenti dell’anagrafica stessa o del titolare effettivo, attività al momento non attivata”.
Per maggiori informazioni: marketingbpo@crif.com


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