LA SFIDA DI SEGUIRE IL RISCHIO DELLE IMPRESE
Negli ultimi due anni REVO Insurance ha posto le basi per un progetto orientato al mercato delle Pmi e dei professionisti che vede nelle specialty lines e nelle polizze parametriche il cuore dell’offerta, e negli strumenti tecnologici il motore per agevolare la valutazione e la quotazione del rischio
12/12/2022
L’acquisto di Elba Assicurazioni è stato per REVO Insurance un punto di svolta che ha rafforzato la determinazione di avviare un progetto manageriale nel settore assicurativo.
Il disegno che ha portato alla nascita, due anni fa, di REVO Spac racchiudeva l’intenzione di rispondere alle carenze che intermediari e clienti lamentavano rispetto alla capacità delle compagnie di fornire un adeguato servizio nel settore delle coperture Specialty lines.
In particolare, erano due i fattori critici: tempi di risposta e personalizzazione della proposta.
In parallelo, abbiamo anche colto un’evoluzione nella percezione del rischio da parte del settore produttivo: oggi anche le società meno strutturate avviano percorsi di protezione in maniera consapevole, per i quali hanno il desiderio di confrontarsi con interlocutori che conoscano le loro esigenze e possano fornire risposte in tempi rapidi.
Seguendo il bisogno di protezione delle aziende, le specialty lines possono essere percepite come una reale misura di prevenzione del rischio tramite trasferimento assicurativo. Il nostro approccio è di incontrare le necessità delle imprese e dei professionisti unendo le competenze dell’underwriter con la velocità nella risposta e l’uso della tecnologia.
Questi obiettivi rientrano tra le caratteristiche che REVO ha individuato a suo tempo in Elba Assicurazioni, e che hanno portato a investire nella compagnia con un iter concluso in tempi molto rapidi: meno di due anni dal lancio della Spac alla fusione inversa di REVO in Elba Assicurazioni e nascita di REVO Insurance. Prima ancora, Elba è stata scelta per un profilo coincidente con le nostre idee: compagnia italiana, solida, tra i principali protagonisti di uno dei settori di nostro interesse, il ramo cauzioni, tra i più complessi del mercato. Si tratta, infatti, di un settore dal grande potenziale, essenziale per l’operatività e l’espansione delle imprese e che ci permette inoltre, di ampliare la proposta alle altre linee di business, contando su un servizio di cui il cliente, e prima di lui l’intermediario, è già soddisfatto. Parlando di rapidità, infatti, Elba evadeva il 90% delle richieste degli intermediari in meno di due giorni, ma era allo stesso tempo attenta a proporre anche soluzioni personalizzate.
INVESTIRE IN TECNOLOGIA PER CONOSCERE IL RISCHIO
Nel progetto di REVO Insurance la tecnologia ha un ruolo centrale che si concretizza nella piattaforma OVERX. La piattaforma gestisce sia le polizze specialty lines che quelle parametriche, così come la fase di valutazione del rischio e di assunzione: intelligenza artificiale e data analysis consentono di elaborare le informazioni del cliente (in suo possesso o ricavabili da data base esterni) favorendo una procedura molto più snella, veloce e accurata della classica compilazione del questionario di valutazione del rischio. Ad esempio, l’utilizzo di immagini satellitari è di supporto per l’analisi degli edifici e per il rischio sismico; gli algoritmi di IA ci permettono invece di stimare altre voci, partendo da informazioni che ricaviamo da data base o che arrivano dalle analisi di settore.
Nei nostri progetti, le buone performance sui tempi di risposta al cliente saranno ulteriormente migliorate accelerando su nuove soluzioni tecnologiche e su investimenti che faranno evolvere la compagnia da “boutique sartoriale” a “grande firma”.
Gli investimenti riguarderanno tre aspetti: gli algoritmi per quotazione e valutazione dei rischi, con lo scopo di ridurre il carico di richieste e far lavorare gli underwriter con motori di calcolo e di pricing avanzati che abbreviano i tempi di elaborazione; l’uso di strumenti di machine learning per “leggere” le email e ricavare informazioni utili alla valutazione del rischio; e infine R&S, con lo scouting di nuove soluzioni tecnologiche e di estrazione delle informazioni necessarie alla parte assuntiva.
AFFINARE LA SPECIALIZZAZIONE NELLE SPECIALTY LINES
Per il mercato italiano, dove vogliamo assumere un ruolo di rilievo nel settore specialty, ci siamo posti l’obiettivo di superare i 250 milioni di euro di premi raccolti entro il 2025.
Dal punto di vista dello sviluppo tecnologico, l’evoluzione non potrà prescindere da un continuo confronto con il mercato, e in particolare con le esigenze dei nostri intermediari, dai quali stiamo ricevendo feedback positivi anche rispetto alla possibilità di utilizzare OVERX.
Guardando alla distribuzione, pensiamo a una multicanalità che abbia al centro intermediari fisici e digitali focalizzati su aziende e professionisti. Grazie all’acquisizione di Elba siamo entrati in relazione con una platea di intermediari competenti e specializzati nelle cauzioni; oltre a loro intendiamo rivolgerci a broker e agenti che operano nel nostro target di riferimento, senza l’obiettivo di creare una rete proprietaria. Le joint venture e le collaborazioni con società tecnologiche sono poi una parte vitale del progetto REVO Insurance: oltre al citato strumento basato sulla geolocalizzazione, stiamo lavorando con un partner informatico per un prodotto cyber risk incentrato sull’analisi tecnologica del rischio. Dall’anno prossimo investiremo anche su un prodotto per la protezione del rischio ambientale, e siamo in attesa di autorizzazione per operare su altri rami.
REVO vuole diventare nei prossimi anni il punto di riferimento di broker e agenti per le specialty lines sviluppando anche prodotti misti, con componenti sia tradizionali che parametriche, e valorizzando così la sua expertise distintiva: l’uso combinato delle competenze degli underwriter con dati e soluzioni tecnologiche all’avanguardia.
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