PROTECTION GAP, UN'OPPORTUNITA' PER CRESCERE
La sottoassicurazione e lo sviluppo delle nuove tecnologie informatiche potranno generare, a livello globale, nuove opportunità di business per il settore riassicurativo. E' la convinzione di Swiss Re, secondo cui occorre rendere assicurabile una più ampia gamma di rischi, facendo però attenzione a comprendere meglio l'interconnessione delle minacce: un singolo evento potrà avere un impatto su più linee di business nel portafoglio di un assicuratore
27/10/2015
Come per tutte le cose, si può giudicare il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. Basta guardare a quel vuoto come un’occasione da cogliere per poterlo colmare. Così si può riconoscere una straordinaria opportunità di business nel gap di protezione presente nel settore assicurativo danni a livello mondiale. È quanto sostiene Swiss Re, convinta che rendendo assicurabili una più ampia gamma di rischi potrà nascere un notevole potenziale di crescita anche per la riassicurazione. A questo tema il gruppo elvetico ha dedicato un evento speciale, svoltosi nel Principato di Monaco.
CRESCE L’ECONOMIA MA NON LA CONSAPEVOLEZZA DELLE MINACCE
La domanda di coperture nell’ambito delle catastrofi naturali è strettamente connessa con lo sviluppo economico e l’urbanizzazione in corso in zone fortemente esposte a questi rischi. Eppure, a livello globale, esiste ancora una significativa porzione di patrimonio che non è assicurata. Affrontare questo problema attraverso tutte le linee di business, secondo Swiss Re, sarà una delle più grandi sfide del prossimo futuro. Ma sarà anche una notevole area di crescita per l’industria riassicurativa. “Ogni anno si registra una crescita delle perdite economiche potenziali dovute a calamità naturali o altri rischi, ma a ciò non corrisponde un aumento delle coperture assicurative. La questione fondamentale – afferma il group ceo di Swiss Re, Michel M. Liès – riguarda il modo con cui la riassicurazione potrà continuare a creare valore in presenza di condizioni di mercato che sono cambiate rispetto al passato”. In ottica futura, Swiss Re prevede che i livelli di prezzo si stabilizzeranno in molte linee di business e che, sul lungo termine, la domanda di coperture nell’ambito delle catastrofi naturali dovrebbe continuare ad aumentare.
LA TECNOLOGIA COME FATTORE CHIAVE DI OPPORTUNITÀ
Secondo Swiss Re, l’accelerazione allo sviluppo del settore sarà garantita in primo luogo dalle nuove tecnologie. Con un impatto su tutte le componenti della catena del valore di assicurazione: dalla fase assuntiva alla definizione dei prodotti, fino alle modalità con cui si acquisteranno le polizze nel futuro. Le tecnologie informatiche smart stanno progressivamente guadagnando la fiducia dei consumatori, influenzando anche le scelte di acquisto in ambito finanziario. Progressivamente la tecnologia troverà sempre più spazio in materia di assicurazione, colmando il gap di protezione soprattutto nelle personal line.
IL GIUSTO MIX DI PORTAFOGLIO
Una rotazione intelligente del portafoglio e della selezione dei rischi, secondo Swiss Re, è la chiave per continuare a fornire ritorni finanziari redditizi. Ciò richiede una profonda comprensione di come le tendenze più rilevanti impatteranno sul business.
“Per ottenere il giusto mix di portafoglio – afferma Matt Weber, group chief underwriting officer di Swiss Re – vogliamo in primis capire l’andamento delle perdite, dell’esposizione al rischio e i trend della raccolta premi in ogni segmento del portafoglio”.
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