ACRISURE ITALIA, VALORIZZARE IL PERSONALE

Priorità al benessere e alla soddisfazione dei dipendenti per creare un gruppo di lavoro solido e coeso, in grado di affrontare le prossime sfide dell’azienda: il broker, anche all’interno della sua realtà, punta sul welfare aziendale

ACRISURE ITALIA, VALORIZZARE IL PERSONALE
La sfida della gestione delle risorse umane nel mercato assicurativo riguarda tutti. Anche una realtà ormai consolidata nel mondo del brokeraggio come Acrisure Italia. “L’attività di HR management in una società di brokeraggio assume una dimensione unica rispetto alle altre realtà del mercato assicurativo”, osserva Rossella Giacchi, general counsel & chief human resources officer di Acrisure Services. “Questo settore – prosegue – si distingue per la necessità di avere un gruppo estremamente coeso, composto da persone capaci di dialogare costantemente e in modo efficace tra di loro: ogni attività, dalla gestione delle richieste alla negoziazione delle polizze, si basa su un’interazione fluida e su una profonda collaborazione tra i team”.
Acrisure in Italia conta attualmente circa 100 dipendenti, con una certa prevalenza di donne e un’età media che si attesta ben al di sotto dei 40 anni. “Abbiamo una popolazione aziendale piuttosto dinamica, che si rapporta con il top management, che ha una seniority più elevata ed eterogenea, quindi la nostra sfida principale è quella di non lasciare indietro nessuno”, commenta Giacchi.

WELFARE PER I DIPENDENTI

Non lasciare indietro nessuno significa innanzitutto creare un ambiente di lavoro accogliente in cui chiunque possa sentirsi valorizzato e, allo stesso tempo, possa godere di un rapporto bilanciato fra vita privata e vita lavorativa. È così che si spiega la decisione di Acrisure Italia di istituire un piano di welfare aziendale basato su tre pilastri: fringe e flexible benefit, fra cui anche una polizza sanitaria per consentire un accesso facilitato ai servizi sanitari; introduzione di politiche di remote working e spazi come foresterie per i dipendenti in trasferta e aree relax negli uffici; percorsi di crescita individuale con adesione anche a piattaforme di formazione. 
“La nostra strategia si propone di investire costantemente sul capitale umano, di creare un ambiente inclusivo e di promuovere la consapevolezza di ciascuno nel raggiungimento dei propri obiettivi”, spiega Giacchi. “Siamo stati sicuramente agevolati nella realizzazione di un simile piano di welfare aziendale dalla profonda conoscenza che, come broker, abbiamo di questo mercato: siamo talmente convinti dell’importanza di un simile strumento – prosegue – che abbiamo voluto dedicare una specifica risorsa alla realizzazione del progetto”.

UN GRUPPO SOLIDO E COESO

Il benessere e la soddisfazione dei dipendenti costituisce un passaggio obbligato per costruire un gruppo di lavoro solido e coeso. “Investire sulla creazione di un ambiente che favorisca la comunicazione aperta, la condivisione delle competenze e la co-responsabilità dei risultati è una priorità assoluta”, dice Giacchi. “Solo attraverso questa coesione – aggiunge – è possibile mantenere elevati standard di qualità, tempestività ed efficacia, elementi che definiscono l’eccellenza in un settore competitivo come quello del brokeraggio”. Già, perché l’attenzione verso il benessere e la soddisfazione dei dipendenti può riflettersi anche sui risultati della società. “In questo modo – conclude Giacchi – le nostre persone possono sentirsi motivate e pronte ad affrontare le sfide future dell’azienda”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati

I più visti