ASSIMOCO, PRODOTTI SEMPLICI PER PROCESSI AL SERVIZIO DEL TERRITORIO
Ruggero Frecchiami, Direttore Generale dell'assicurazione del Movimento Cooperativo, traccia la via per il 2013: la protezione delle famiglie e delle piccole imprese, l'auto in banca e il check-up delle esigenze di distributore e cliente
28/02/2013
Assimoco, il gruppo assicurativo del movimento cooperativo, è per sua natura, si direbbe per statuto, vicino ai territori, alle comunità e quindi a quel tessuto connettivo italiano fatto di famiglie e piccole imprenditorialità. Il gruppo lavora con 374 banche di credito cooperativo, con casse rurali e artigiane, oltre che con cento agenzie su tutto il territorio italiano. “Una delle chiavi per lo sviluppo della bancassicurazione per questo 2013, per quanto ci riguarda, sarà enfatizzare il rapporto fiduciario tra banca e cliente”, un rapporto che, secondo il direttore generale di Assimoco, Ruggero Frecchiami, è una delle peculiarità del mercato bancassicurativo attraverso le bcc.
NUOVO RAPPORTO BANCA E ASSICURAZIONE
Il 2013 potrà essere un anno di svolta per il business dell’assicurazione in banca, ma solo se tutta la filiera tra fabbrica e distribuzione (e il prodotto in sé) sarà ripensata. “Al momento – spiega Frecchiami – la maggior parte delle banche non potrà fare a meno del prodotto assicurativo: il core business degli istituti ha vissuto un calo di redditività nell’ultimo periodo e potrà essere supportato da entrate ‘esterne’, quali quelle assicurative”.
Eppure qualcosa frena ancora il decollo deciso del mercato danni in banca. Secondo Assimoco, i problemi principali sono la complessità intrinseca del prodotto assicurativo e le recenti evoluzioni legislative che spesso appesantiscono la gestione dei processi in banca. “Ma è interessante – sottolinea il dg – capire quali potranno essere invece le opportunità del mercato. In primis una revisione dei prodotti: abbiamo pensato a una linea con il brand Easy, per evidenziarne l’intuitività, destinata a un target di famiglie, che punti quindi alla loro protezione e tutela, ambito in cui pensiamo ci siano spazi di crescita”.
L’AUTO DEL FUTURO
Poi c’è la grande sfida dell’auto in banca. Assimoco sta per lanciare un prodotto pilota, tagliato esclusivamente sulle esigente del cliente bancario, quindi adatto alla gestione agile dello sportello e con una politica di prezzo più mirata. “Certo – commenta Frecchiami – le nuove regole hanno alzato l’asticella delle competenze dell’intermediario, e Assimoco punta molto sulla formazione su processi, prodotti e approccio al cliente, in modo da abilitare la banca a una vendita consapevole. Inoltre stiamo provando a offrire alle banche un servizio di check-up del proprio modello di distribuzione e organizzazione assicurativa, per aiutarle a individuare le corrette leve per la crescita delle vendite, anche svincolate dai prodotti bancari”.
OGNI BANCA FA STORIA A SÉ
La natura capillare e quasi osmotica del rapporto tra bcc e territorio richiede l’adozione di un approccio specifico e molto personalizzato, e la comprensione profonda delle esigenze dei singoli distributori. “Lo sportello non può prescindere dall’operatività – ribadisce Frecchiami – ecco perché processi più semplici e integrati saranno fondamentali, anche grazie alle nuove tecnologie. Considerare ogni realtà unica e peculiare: questa la sfida per la crescita nel 2013”.
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