UN VALORE DIFFERENZIANTE

Dallo scorso marzo lo smart working del gruppo Assimoco coinvolge la totalità degli oltre 400 dipendenti della compagnia. Volendo dare qualche numero di dettaglio, che testimonia il successo del nostro approccio, possiamo dire che su 409 dipendenti attivi solo 10 persone hanno deciso di non aderire, una percentuale intorno al 2,4% dei collaboratori.

Nei primi otto mesi del 2019, inoltre, sono state effettuate 9.190 giornate di smart working. Oggi ciascun dipendente può pianificare con il proprio responsabile due giornate in modalità smart alla settimana.

Si tratta di un risultato che indica il raggiungimento di un cambiamento più profondo, che risponde alla necessità di migliorare le performance e la produttività restituendo ai collaboratori autonomia e flessibilità, ottimizzando il rapporto tra le necessità personali e la vita lavorativa.

L’approccio allo smart working, con un progetto pilota partito nel 2017, è stato graduale proprio perché ci siamo posti fin dall’inizio l’obiettivo di favorire e tarare queste nuove modalità lavorative proprio sulle esigenze delle persone, con l’intento di accrescere il loro benessere tenendo in debito conto le loro reali necessità. 

L’attenzione alla persona e l’ascolto fanno parte del Dna della nostra azienda, che è stata la prima ed è, al momento, l’unica compagnia assicurativa ad aver ottenuto la certificazioni B Corp, nel maggio del 2018.

Possediamo la consapevolezza che fattori come la capacità di ascolto siano alla base del successo per un’azienda. Il rapporto con il collaboratore è oggi basato sui principii di fiducia e responsabilità, che si estendono ben oltre il perimetro dell’ufficio, e che sono stati anche alla base della trasformazione aziendale che abbiamo messo a punto a febbraio 2019 e che nasce, non a caso, proprio dalla nostra cultura e dai nostri valori fortemente differenzianti e dalla necessità di avere un modello organizzativo coerente con le esigenze di un mercato che chiede risposte veloci, etiche e sostenibili.

Proprio grazie alla riorganizzazione strategica siamo oggi in grado di supportare il posizionamento distintivo di Assimoco puntando sulla valorizzazione delle persone, da sempre elemento centrale della nostra strategia competitiva. 

Lo smart working, quindi, è solo un di cui di questo percorso, e va ad affiancarsi ad altre novità che hanno coinvolto le nostre persone, come il trasferimento degli uffici presso la nuova sede di Milano: il Centro Leoni, in via Spadolini, dove abbiamo traslocato a settembre. Gli uffici, all’avanguardia dal punto di vista della sostenibilità, sono stati disegnati per favorire il dialogo e la collaborazione all’interno e all’esterno dell’organizzazione, seguendo, quindi, la nostra politica di smart working, nata per agevolare i dipendenti e per facilitare ancora di più le relazioni e i processi generativi dell’organizzazione.

Gli spazi di lavoro sono stati realizzati con layout molto differenti a seconda delle attività da svolgere. Sono state progettate aree per attività individuali, aree per brevi interazioni e spazi per lavoro di gruppo, così come zone ideate per favorire processi generativi diffusi e dialogici, con l’obiettivo di generare apprendimento organizzativo. 

I nuovi spazi, inoltre, sono pensati per abilitare le nostre potenzialità e per dare sempre più attenzione all’ambiente e agli stili di vita sostenibili. Nell’ottica B Corp, infatti, l’organizzazione per generare risultati e avere un vantaggio competitivo nel medio periodo, deve impostare la propria strategia d’impresa mixando tre variabili, le cosiddette 3P, ossia profitto, pianeta e persone. Le 3P sono in grado di generare il successo dell’organizzazione anche nel breve periodo.