SOSTENIBILITÀ E UMANESIMO TECNOLOGICO, LE LINEE GUIDA PER LA CRESCITA
Sara Assicurazioni mette “innovazione e cuore” al centro della convention che ha riunito a Roma agenti e dipendenti della compagnia e ha visto la partecipazione del mondo Aci. Il direttore generale Alberto Tosti ha sottolineato i risultati raggiunti nel 2024 e inquadrato le iniziative a venire in uno scenario di interazione tra uomo e tecnologia, in cui i fattori di sostenibilità saranno di costante riferimento

11/03/2025
👤Autore:
di Maria Moro
Review numero: 1 Digitale
Pagina: 20-22
☁Fonte immagine: © VectorMine - iStock
Per Sara Assicurazioni le parole chiave dell’anno sono innovazione e umanità. La compagnia ha dato ufficialmente avvio ai progetti 2025 lo scorso 13 febbraio, richiamando a Roma per la convention oltre 1.200 persone tra dipendenti, agenti, personale d’agenzia e rappresentanti del mondo Aci.
Il messaggio che la dirigenza della compagnia ha inteso trasmettere ai presenti ha riguardato il rapporto tra tecnologia e umanità, la sostenibilità come obiettivo, la rete come fulcro della relazione con il mercato, concetti sintetizzati nel titolo dell’evento Innovazione e cuore - La via di Sara verso la sostenibilità passa per la rete.
Ad aprire l’assemblea i saluti di Angelo Sticchi Damiani, presidente di Aci e di Sara Assicurazioni, e Piergiorgio Re, presidente di Sara Vita, dopo i quali il direttore generale Alberto Tosti ha illustrato i risultati raccolti nel 2024, rivolgendo uno sguardo all’evoluzione e ai cambiamenti dell’ultimo decennio.
VALORE RADDOPPIATO IN OTTO ANNI
Le difficoltà economiche e di contesto che negli ultimi anni si sono manifestate e hanno influito sul sistema economico italiano e globale (dal Covid alle conseguenze della guerra in Ucraina, fino all’inflazione) non sembrano aver avuto un impatto sulla crescita di Sara Assicurazioni nello stesso periodo.
Il 2024 si è chiuso per la compagnia con un risultato superiore agli 80 milioni di euro e un indice di solvibilità vicino al 400%, sulla scia degli esiti degli ultimi anni, caratterizzati da solidità economico-finanziaria, crescita della redditività e dell’efficienza. “Il valore patrimoniale della società ha superato i 1.300 milioni, raddoppiato rispetto a otto anni fa; abbiamo raggiunto i 750 milioni di fatturato danni con il 10% di utile; nel 2024 gli utili distribuiti sono stati pari a 220 milioni. I numeri positivi con cui si è concluso il 2024 – ha sottolineato Tosti – ci dimostrano che è stato un anno di consolidamento, un salto di qualità che ci fa ritenere che i risultati raggiunti si replicheranno in prospettiva”. L’invito è a perseverare nei risultati e mantenere l’umiltà, considerando che “rispetto a quelle dei grandi competitor, le nostre quote di mercato sono del 2,5% sull’auto e dell’1,5% sui danni; dobbiamo approfittare di tutti i vantaggi competitivi che può avere una media compagnia”.
PERSEVERARE SULLA VIA TECNOLOGICA
Ripercorrendo gli ultimi otto anni della sua direzione, Tosti ha ricordato lo sforzo che la digitalizzazione ha rappresentato per tutte le imprese del settore, “a partire dalla necessità di superare le ritrosie culturali interne ed esterne, dei clienti, dei dipendenti e della rete. Sara da subito si è mossa in una prospettiva avveniristica nella dotazione tecnologica del personale, grazie alla quale anche con il Covid siamo stati pronti, nell’utilizzo dei sistemi in cloud e della piattaforma di Crm, dimostrando una mentalità proattiva”.
La tecnologia ha contribuito all’aumento della produttività per dipendente che si è registrato negli ultimi anni, “un risultato – ha detto il dg di Sara – a cui hanno concorso le politiche di selezione del personale, con l’inserimento di risorse qualificate per assecondare l’esigenza di garantire standard elevati.
Oggi – ha aggiunto – possiamo trarre vantaggio dall’intelligenza artificiale, ma per tutti l’invito è di utilizzare le tecnologie disponibili, perché il mercato ci dimostra che chi ha maggiore dimestichezza con le piattaforme arriva più rapidamente al cliente e con maggiore efficienza”.

© Sara Assicurazioni
UNA STRATEGIA DISTRIBUTIVA CONSOLIDATA
Broker e bancassicurazione sono osservati speciali, ma non rappresentano una priorità e neppure un obiettivo, almeno nell’immediato. Dopo la partecipazione alla gara per la collaborazione con il Banco di Desio, “la bancassicurazione – ha affermato Tosti – rappresenta ancora un possibile canale, ma non a tutti i costi. Abbiamo capitale e spazio per aumentare il business vita con la nostra rete agenziale che ha ancora molto potenziale nel ramo”. Un approccio che passa per l’osservazione di come evolve il mercato riguarda anche il mondo dei broker, che al momento si relazionano con la compagnia attraverso il canale agenziale ma si stanno sempre più interessando al retail. Sara Assicurazioni mantiene quindi la rete saldamente al centro della propria strategia distributiva, sviluppata negli ultimi anni anche con l’inserimento di oltre cento nuove agenzie.
CYBER, MONITORARE DEMOGRAFIA E CAT NAT
Parlando di prossimo futuro, il contesto attuale impone di considerare i rischi che impatteranno sul settore, come minaccia e come opportunità. “Al primo posto ci sono i rischi climatici estremi, una realtà a cui si sta dando risposta con la norma sull’obbligo di copertura cat nat, per la quale – ha evidenziato – siamo pronti. Il cyber, così come la trasformazione digitale, sono minacce che viviamo come impresa, oltre a essere rischi per il mercato”, ha riflettuto Tosti. Riprendendo poi il tema demografico, il direttore generale di Sara Assicurazioni ha affermato che “serve ampliare il dialogo verso una silver age che è più attiva e partecipativa rispetto alle generazioni precedenti, nonché detentrice di ricchezza”.
L’INTERAZIONE TRA UOMO E TECNOLOGIA
Dopo l’intervento dell’esperto di geopolitica Dario Fabbri, che ha fornito un’analisi dello scenario geopolitico ed economico globale, si è tornati al tema centrale di una visione che vuole associare i vantaggi delle tecnologie alla valorizzazione del rapporto umano.
Sul palco sono intervenuti Franco Baresi, ex calciatore del Milan e della Nazionale italiana, e Filippo Nardi, performance coach & scientist del dipartimento di ricerca Milan Lab, ospiti che rappresentano l’AC Milan, di cui Sara è quest’anno official insurance partner. Nardi ha contribuito al tema della giornata spiegando in che modo l’innovazione e la tecnologia possono concorrere nel migliorare la performance degli atleti. L’interazione tra uomo e tecnologie è stata approfondita anche dal generale e astronauta Roberto Vittori, che ha riflettuto sull’innovazione come esito dell’interazione umana con le tecnologie e su come immaginare il futuro e la conquista dello spazio.

Alberto Tosti, direttore generale di Sara Assicurazioni
© Sara Assicurazioni
LA SOSTENIBILITÀ È UN PUNTO DI RIFERIMENTO
Per Sara, la sostenibilità non è un tema che può passare in secondo piano di fronte alle difficoltà del sistema economico. Se sulla questione ambientale è bene considerare l’impatto economico e sociale di una transizione troppo rapida, gli aspetti di società e governance mantengono intatto il loro valore di opportunità di miglioramento.
La compagnia continua con il proprio impegno su tutti i tre fattori Esg e per confermarlo anche la convention è stata organizzata con grande attenzione per l’impatto sull’ambiente, tanto da aver ottenuto la Certificazione ZeroCarbonTarget di Evento Carbon Neutral grazie alla compensazione della CO2 prodotta. Un passaggio che rientra tra le misure che fanno parte del percorso di Sara Assicurazioni verso il raggiungimento della carbon neutrality.
Tra le azioni condotte durante i lavori della Convention, il recupero del cibo preparato e non consumato, in collaborazione con la onlus Equoevento, la digitalizzazione delle fasi di accredito, ingaggio e contenuti per ridurre l’utilizzo della carta, e un contest dedicato alla sostenibilità.
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