L’OUTSOURCING PER CONTENERE I COSTI

Trasformare i costi fissi in costi variabili per economicizzare e aumentare la competitività. Scegliendo sempre il partner più performante in forma flessibile. Questa la vision Dca Consulting per il controllo dei costi assicurativi

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👤Autore: Laura Servidio Review numero: 5 Pagina: 63
Gestire le strategie di controllo e di monitoraggio delle diverse aree aziendali attraverso modelli organizzativi, gestione delle informazioni e tecnologia. Un’esigenza molto sentita, in ambito assicurativo, quando si parla di contenimento dei costi.
“Premettendo – esordisce Fabio Ardente, market development manager Dca Consulting – che gli aspetti legati all’analisi dei costi aziendali hanno una complessità specifica per ogni azienda, e considerando solo le principali dorsali che caratterizzano la diversificazione delle organizzazioni interne di una compagnia assicurativa, potremmo evidenziare profonde diversità di costi, in ordine al brand, al ramo e al canale distributivo.



Pur non esistendo soluzioni erga omnes, vi sono alcuni strumenti necessari, tra cui i modelli di gestione lean – estesi e diversificati anche in base alle aree di applicazione dei modelli stessi – la business intelligence e le attività di creazione di tabelle con valori di scoring che permettano di costruire delle kpi in grado di misurare l’output atteso in termini di valore richiesto”.
Ma non basta. “Ai modelli di gestione lean e alle strategie di controllo dinamiche è necessario affiancare l’utilizzo di cruscotti informatici e di gestionali software integrati, che prevedano, come loro policy nella gestione delle query anche l’analisi dei dati sporchi, quale leva importantissima nel complessivo quadro analitico degli output di processo”.

IL RICORSO ALL’OUTSOURCING

Un’ottima integrazione è data poi dall’uso di outsourcer come partner strategico nella revisione e gestione dei processi. “Oggi, il mercato assicurativo richiede la qualità assoluta e il percorso per raggiungere e misurare adeguatamente la customer satisfaction passa attraverso l’uso del social media networking, gli app mobile, la qualità e la velocità di gestione di tutte le parti del service, con maggior focus al claims. Considerando, quindi, l’aumento dell’elemento sicurezza – sia nell’ambito della produzione industriale che nell’attuazione di norme ai fini della prevenzione come fattore di riduzione del rischio – la trasformazione dei costi fissi in costi variabili si configura come una delle soluzioni più allettanti per la riduzione dei costi e il relativo aumento di competitività.
Una visione corretta potrebbe essere un parziale shift di risorse verso reparti a basso impatto, in termini di costi formativi e di aggiornamento, a favore – conclude Ardente – di un turnover di partner in grado di assorbire i costi tecnologici, di rischio d’impresa e formazione delle risorse, potendo sempre scegliere il partner più performante in forma assolutamente flessibile”.

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