UNA TECNOLOGIA CHE EVOLVE RAPIDAMENTE
I sistemi Adas rientreranno negli standard di sicurezza previsti dall’Unione Europea, supportati anche dall’avvento delle reti 5G: ma il loro utilizzo è già in crescita
28/05/2019
La sicurezza stradale è una delle priorità globali. Basti pensare che le statistiche di mortalità (dati Oms 2018 – Global health observatory 2000-2016) collocano gli incidenti automobilistici in codice nero nella top 10 di questa terribile classifica in tutti Paesi, sia a basso, medio che medio-alto reddito: il 29% di ogni tipo di incidente con perdita di vite, infatti, è causato da sinistri stradali, con punte di 29,4 decessi ogni 100 mila abitanti. Ma se sul fronte della salute ci affidiamo a scienza e medicina, quando parliamo di sicurezza sulle strade tutto il comparto automobilistico è chiamato a trovare soluzioni sempre più urgenti ed efficaci.
Doctor Glass, attiva nel franchising della riparazione e sostituzione del parabrezza, sta facendo la sua parte, puntando sull’innovazione per operare in partnership con il settore assicurativo.
Grazie all’arrivo delle reti 5G sarà possibile una connessione praticamente in tempo reale (parliamo cioè di una latenza di 1 millisecondo, che col 4G e 4,5G è pari circa a 50 e 10 millisecondi) tra veicoli, pedoni, ciclisti e infrastrutture (oltre alla futura guida autonoma) che renderà possibile salvare centinaia di migliaia di persone ogni anno (oggi le vittime sono circa 1,5 milioni, causate nel 90% dei casi dall’errore umano).
UN MERCATO PRONTO ALL’OBBLIGATORIETÀ
Questa grande sfida è oggi già partita grazie alla guida assistita e ai sistemi Adas (Advanced drive assistance system) installati perlopiù dietro il parabrezza, di cui sono dotati già molti veicoli e, a vari livelli, tutti quelli di nuova immatricolazione, con un aumento stimato del 10% annuo sull’intero parco circolante. È tra l’altro di recentissima approvazione da parte dell’Ue l’iter al termine del quale si arriverà all’obbligo di installazione di numerosi Adas, a partire dal 2022 per ogni nuovo veicolo, e dal 2024 per tutto il parco già circolante: parliamo ad esempio di Autonomus emergency break o del Lane keeping assist.
“Doctor Glass – sottolinea il general manager, Marco Lovisetto – negli ultimi anni ha compiuto un grande sforzo sia a livello di tecnologia, sia di formazione e aggiornamento del personale, dotando capillarmente la propria rete degli strumenti meccanici ed elettronici e delle competenze per intervenire con professionalità nella ricalibratura dei sensori nel caso di sostituzione del parabrezza”. Dei circa 140 centri operativi di Doctor Glass, oggi l’85% è dotato di assistenza Adas. Un dato che asseconda il trend in crescita della ricalibratura Adas sul totale degli interventi di sostituzione parabrezza: se nel 2015 erano appena il 2%, si è passati al 5% nel 2016, l’8% nel 2017, lo scorso anno il 15% e nei primi quattro mesi del 2019 il 22%. “Questi dati, uniti alle nostre competenze, dimostrano che in un mondo automotive che evolve rapidamente è necessario anticipare i tempi – conclude Lovisetto – per essere pronti nel momento in cui il mercato lo richiede”.
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