SOLUZIONI INSURTECH PER IL MONDO CORPORATE
Generali Global Corporate & Commercial, l’unità p&c del gruppo Generali, ha siglato tre importanti partnership tecniche che si basano su un uso sofisticato della tecnologia. Manlio Lostuzzi, ceo della compagnia, spiega in che modo questi accordi rientrano in una strategia più ampia che ha un duplice obiettivo: offrire un servizio di valore al cliente e migliorare la comprensione dei rischi
14/06/2021
Quando si pensa alle soluzioni insurtech ciò che viene più facilmente in mente sono le tante applicazioni attive in ambito retail: dai sensori connessi della smart home ai dispositivi wearable utilizzati per le polizze salute, fino ai prodotti instant insurance. Tuttavia l’evoluzione dell’impiego della tecnologia in ambito assicurativo abbraccia anche ambiti più complessi come quello commercial e il property & casualty. Ne è un esempio la partnership che è stata sottoscritta di recente tra Generali Global Corporate & Commercial (GC&C), l’unità p&c del gruppo Generali, e Nhazca, spin off dell’Università La Sapienza di Roma. La collaborazione permetterà all’assicuratore di ampliare le sue capacità in termini di copertura assicurativa, gestione dei rischi e prevenzione delle perdite, nonché gestione dei sinistri, grazie alle elevate competenze tecniche di Nhazca maturate nell’ambito dei sistemi di monitoraggio satellitari, aerei e terrestri, applicati principalmente alle catastrofi naturali e ai terremoti, al monitoraggio strutturale e ai rischi associati a frane e smottamenti.
SERVIZIO PER IL CLIENTE E MIGLIORE COMPRENSIONE DEL RISCHIO
Questo accordo rientra nella più ampia strategia di Generali GC&C di costruzione di ecosistemi di partnership. Altre due collaborazioni rilevanti in cui vengono impiegate soluzioni insurtech riguardano gli accordi con Descartes Underwriting e con Ticinum Aerospace. A illustrarle è il ceo di Generali Global Corporate & Commercial, Manlio Lostuzzi: “tutte le collaborazioni che avviamo, e soprattutto quelle di natura tecnica – spiega – hanno sempre questa doppia valenza: una è quella di offrire un servizio di valore al cliente, che può accedere a servizi innovativi per il nostro tramite; l’altra riguarda il fatto che partnership di questo tipo ci consentono di comprendere meglio i rischi”.
Manlio Lostuzzi, ceo di Generali Global Corporate & Commercial
© Ufficio stampa Generali
MAPPARE E MONITORARE IN MODO SEMPRE PIÙ PRECISO
Tornando all’accordo con Nhazca, nel concreto la collaborazione permetterà alla compagnia di avvalersi di un importante know-how in materia di interferometria Sar (Synthetic aperture radar) satellitare, tra le tecnologie di telerilevamento più efficienti e all’avanguardia, in grado di controllare e ridurre al minimo i rischi connessi a edifici e infrastrutture. Questa tecnologia prevede il telerilevamento a microonde, che consente una migliore acquisizione di immagini rispetto ai sistemi satellitari tradizionali, poiché permette di rilevare condizioni strutturali e spaziali di porzioni di territorio o infrastrutture di grandi dimensioni con precisione millimetrica. Inoltre, nel contesto dell’analisi dei rischi è possibile individuare e analizzare le condizioni del sito e la relativa evoluzione grazie alla cronologia dei dati registrati dai satelliti. In tal modo, l’assicuratore potrà sempre disporre di un quadro complessivo esaustivo basato su dati aggiornati. “Anche noi direttamente – osserva Lostuzzi – potremo aver bisogno di accedere a questo tipo di tecnologie, ad esempio per intervenire su talune opere in costruzione. Avere una rilevazione di questo tipo consente di avere una chiara mappatura dei rischi che si vanno ad assicurare”.
Sempre in ambito property si muove la già citata partnership con Ticinium Aerospace, che si basa su Deep Property, una tecnologia che combina dati satellitari con immagini stradali in un sistema controllato dall’intelligenza artificiale. “Questa collaborazione – spiega Lostuzzi – ci consente di avere una mappatura molto precisa dei rischi che noi assicuriamo su tutto il territorio italiano. Grazie alle rilevazioni satellitari anche storiche, possiamo confrontare le mappe dei territori in diversi anni, riuscendo ad avere un quadro più chiaro e aggiornato dell’esposizione al rischio, con una mappatura molto più precisa”.
LO SVILUPPO DELLE SOLUZIONI PARAMETRICHE
Ma tra le altre due partnership menzionate in precedenza, a ricoprire un ruolo significativo per la compagnia è l’accordo siglato con Descartes Underwriting, società insurtech specializzata nella modellizzazione del rischio climatico. “Una collaborazione per noi molto importante – sottolinea Lostuzzi – che ci permette di sviluppare l’offerta di assicurazioni parametriche che vanno a coprire segmenti specifici come quello dell’agricoltura o quello delle catastrofi naturali”. Le caratteristiche specifiche delle coperture parametriche, inoltre, consentono alla compagnia di offrire coperture in aree territoriali in cui non è presente, ad esempio in Oceania, giacché non è necessario rilevare il sinistro in loco. La copertura, infatti, in queste polizze scatta in base ai trigger che si attivano a partire dalle rilevazioni ufficiali di determinati fenomeni: grandine, uragani, terremoti, siccità. “Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione che conferma il ruolo strategico dello sviluppo di coperture parametriche per Generali”, sottolinea Lostuzzi.
AMPLIARE L’ORIZZONTE DI OFFERTA
La ricerca di ogni innovazione, aggiunge Lostuzzi, viene fatta “coerentemente con le nostre possibilità di investimento, e tenendo presente le specificità dei nostri portafogli. Le soluzioni che mettiamo in campo ci devono consentire di migliorare la nostra efficienza e ampliare la nostra offerta. Sono elementi chiave della nostra strategia, dove noi vogliamo puntare ancora di più sull’assicurazione parametrica da un lato, e dall’altro sulle componenti di intelligenza artificiale da applicare nell’offerta dei servizi”.
Ma accanto alle partnership tecnologiche la compagnia lo scorso anno ha avviato anche collaborazioni di carattere strategico. In particolare è stata creata N2G, joint-venture nata dalla collaborazione tra Generali e la compagnia americana Nationwide, una delle principali società di servizi assicurativi e finanziari degli Stati Uniti. La partnership ha l’obiettivo di supportare i clienti europei di Generali nel mercato statunitense e, viceversa, i clienti di Nationwide nel mercato europeo. Questo, commenta Lostuzzi, “è un ulteriore salto di qualità che ci permette di dare un servizio ancora più elevato ai nostri clienti che hanno interessi negli Usa, e allo stesso tempo ci ha permesso anche di creare uno stretto legame con una compagnia molto importante come Nationwide. Questo è stato un grande passo avanti”.
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