COME INVESTIRE RESPONSABILMENTE
I fattori Esg nelle decisioni di allocazione del risparmio permettono di fare scelte in una prospettiva di medio-lungo termine, in grado di preservare il valore nel tempo dell’investimento e di considerare al meglio le diverse tipologie di rischi che hanno ripercussioni dirette sulla dimensione finanziaria, come spiega Gian Franco Giannini Guazzugli, presidente del Forum per la finanza sostenibile
14/03/2022
In questi anni, mentre l’attenzione alla sostenibilità si è molto diffusa e a livello europeo e internazionale sono stati fissati obiettivi ambiziosi dal punto di vista climatico e ambientale, la finanza sostenibile ha assunto un’importanza crescente: gli investimenti sono infatti fondamentali per costruire una società a ridotte emissioni, mantenendo il riscaldamento globale al di sotto dei 2 gradi centigradi, e inclusiva sul piano sociale. Per questo, prima ancora che una moda, l’integrazione dei temi Esg nelle strategie di investimento è una necessità, come spiega Gian Franco Giannini Guazzugli, presidente del Forum per la finanza sostenibile. “Tenere in considerazione i fattori Esg nelle decisioni di investimento – afferma – permette di fare scelte in una prospettiva di medio-lungo termine, in grado di preservare il valore nel tempo dell’investimento e di considerare al meglio le diverse tipologie di rischi, compresi quelli ambientali, sociali e legati alla governance aziendale, che seppur non strettamente finanziari hanno ripercussioni dirette sulla dimensione finanziaria”. In riferimento proprio al tema dei rischi, Guazzugli sottolinea l’importante ruolo che nella transizione possono svolgere le compagnie di assicurazione: “proseguendo nell’integrazione dei fattori Esg nelle proprie attività, sia rispetto agli investimenti, sia all’underwriting, oggi l’industria assicurativa ha davanti a sé l’opportunità di allungare il proprio orizzonte e contribuire in modo significativo alla transizione verso un mondo più sostenibile. Il Forum, consapevole della rilevanza di questo settore, dedica quest’anno una ricerca specifica proprio alle assicurazioni”.
IN CHE DIREZIONE SONO ORIENTATI GLI INVESTIMENTI
Grazie anche alle molte iniziative lanciate nell’ambito della Cop26 di Glasgow, gli investimenti Esg al momento sono orientati principalmente a realizzare la transizione energetica verso un’economia caratterizzata da ridotte emissioni e da un uso efficiente delle risorse. “Flussi importanti di altri capitali, a seguito dei bisogni emersi con la pandemia – osserva Guazzugli – si dirigono anche verso il settore sanitario, della formazione e delle infrastrutture sociali. Importante, negli investimenti sostenibili, sarà non perdere mai di vista che l’obiettivo è una transizione giusta, capace cioè di portare avanti, di pari passo, la riduzione delle emissioni e delle disuguaglianze sociali”.
Un interessante trend in atto rilevato da Guazzugli riguarda la crescita dei green bond. Il 2021 spiega il presidente del Forum per la finanza sostenibile, è stato l’anno record, con emissioni che hanno superato i 500 miliardi di dollari. “Questo dato – spiega – fa emergere due elementi importanti. Da un lato, mette in luce l’interesse dei mercati verso investimenti con obiettivi di sostenibilità ambientale. Dall’altro lato, è anche un indicatore dell’interesse degli investitori per prodotti finanziari caratterizzati da un alto livello di trasparenza: nelle obbligazioni verdi, infatti, l’uso dei proventi è legato a progetti specifici e regolarmente rendicontato”. Nonostante siano al momento volontari, gli standard di rendicontazione sono molto diffusi e si è osservato come la loro adozione sia premiata dal mercato. “Questo fenomeno – prosegue Guazzugli – ci porta al secondo trend in atto: la domanda crescente di dati da parte delle istituzioni e degli investitori. Sempre più aziende, comprese le Pmi, dovranno impegnarsi sul fronte della rendicontazione, sia per attirare investimenti (i dati sono fondamentali per comporre portafogli sostenibili), sia per rispondere ai requisiti di trasparenza europei sempre più stringenti”.
LA PANDEMIA E IL RUOLO DEGLI INVESTIMENTI ESG
Non solo. Gli investimenti Esg si sono dimostrati estremamente resilienti nel mare in tempesta portato dalla pandemia. Guazzugli cita un’analisi condotta da Axa Investment Managers sul mercato azionario e obbligazionario nel primo trimestre del 2020, da cui emerge che le società con i rating Esg più alti hanno dimostrato maggiore capacità di resistere al crollo dei mercati provocato dalla pandemia rispetto alle società coi rating più bassi. Alla maggiore resilienza delle società investite è corrisposto un aumento di interesse per gli investimenti sostenibili da parte dei risparmiatori. “Secondo una ricerca del Forum sulle attitudini dei risparmiatori dopo la pandemia – evidenzia Guazzugli – nel 2021 sono aumentati di 20 punti percentuali rispetto al 2019 i risparmiatori che conoscono o hanno almeno sentito parlare di investimenti sostenibili: in totale, sono il 77% degli intervistati. È cresciuta anche la quota di quanti hanno investito in prodotti sostenibili e responsabili, o in aziende con precise politiche di sostenibilità sociale e/o ambientale: nel 2021 sono stati il 18%, contro il 14% del 2019”. Gli investimenti Esg stanno già svolgendo un ruolo di primo piano nella ripresa. Basti pensare che la Commissione Europea punta a finanziare attraverso i green bond circa un terzo del programma NextGenerationEu, per un valore totale delle emissioni di 250 miliardi di euro entro la fine del 2026. La prima emissione da 12 miliardi di euro, a ottobre 2021, ha registrato una domanda di 11 volte superiore all’offerta. “L’Europa guarda proprio agli investitori sostenibili per realizzare in modo efficace il processo di transizione: per questo scopo – spiega Guazzugli – si stima che saranno necessari 350 miliardi di euro di nuovi investimenti all’anno”.
IL RUOLO DELL’EDUCAZIONE FINANZIARIA
Un aspetto non secondario su cui lavorare per promuovere questo trend riguarda l’implementazione di efficaci iniziative di educazione finanziaria, su cui il Forum per la finanza sostenibile vuole fare la propria parte, lavorando “fin dalla sua nascita per diffondere in modo chiaro e accessibile i temi della finanza sostenibile, con diversi strumenti”. Tra questi ci sono il sito web Investi Responsabilmente.it, che comprende anche un glossario molto utilizzato, le attività di informazione e comunicazione che sono portate avanti sui canali social dell’associazione e i video di educazione finanziaria disponibili sul canale Youtube del Forum. “Personalmente – conclude Guazzugli – vengo dal settore della consulenza finanziaria e ci tengo a sottolineare che il consulente può rappresentare un importante punto di riferimento per il risparmiatore nelle decisioni di investimento Esg. Per questo, accanto a quella dei risparmiatori, l’educazione finanziaria dei consulenti è altrettanto importante per diffondere la conoscenza della finanza sostenibile”.
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