LE NEWS BREVI DI INSURANCE REVIEW

Le notizie pubblicate sul numero digitale di Insurance Review di Marzo

LE NEWS BREVI DI INSURANCE REVIEW

FWU, OK A SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE
La compagnia conta circa 120mila clienti in Italia,  con contratti per 300 milioni di euro

Il Commissariat aux Assurances, l’autorità di vigilanza del mercato assicurativo del Lussemburgo, ha comunicato che il tribunale distrettuale ha disposto lo scioglimento e la liquidazione della compagnia assicurativa Fwu Life Insurance Lux. L’ha reso noto l’Ivass in un incontro con le associazioni dei consumatori, in cui ha specificato che “la procedura di liquidazione è soggetta alla legge lussemburghese, differente da quella italiana” e che, pertanto, l’istituto guidato da Luigi Federico Signorini non può intervenire direttamente nella procedura. La compagnia, secondo alcune stime, conterebbe circa 120mila clienti in Italia, con contratti per un valore complessivo di 300 milioni di euro.
L’Ivass ha quindi comunicato che il tribunale ha nominato Anick Woolf quale giudice commissario, mentre Maitre Baden, commissario della società durante la crisi, ha assunto l’incarico di liquidatore. Entro sei mesi sarà inviata a tutti i creditori conosciuti o identificabili una nota con indicazione del credito precompilata. Si prevede che la procedura di accertamento del passivo durerà tre anni.



ASSOCOMPARA, L’ASSOCIAZIONE DEI COMPARATORI
Alessio Santarelli, ad di Segugio.it, nominato presidente dell’associazione di categoria

Nasce Assocompara, la prima associazione di categoria per il mercato della comparazione online in Italia. La sigla, come si legge nella nota stampa di lancio, si propone di “promuovere la comparazione online come strumento gratuito e trasparente per i consumatori e come canale di acquisizione di clienti consapevoli per le imprese di servizi dalle molteplici declinazioni”.
I soci fondatori dell’associazione gestiscono 19 piattaforme di comparazione in Italia, che nel 2024 hanno generato un milione di visite al giorno: Abbassalebollette.it, Assicurazione.it, bollettecasa.it, CercAssicurazioni.it, Facile.it, idealo.it, Luce-Gas.it, miacar.it, Mutui.it, MutuiOnline.it, MutuiSupermarket.it, Prestiti.it, PrestitiOnline.it, Preventivo-Assicurazioni.it, Segugio.it, Selectra.net, SOStariffe.it, Switcho.it, trovaprezzi.it. Come presidente, per questo primo mandato del consiglio direttivo, è stato nominato Alessio Santarelli, amministratore delegato di Segugio.it. Maurizio Pescarini, amministratore delegato di Facile.it, e Antoine Arel, co-fondatore di Selectra Italia, hanno invece assunto il ruolo di consiglieri.



UNA NUOVA VESTE PER INSURANCE REVIEW
La rivista cartacea diventa bimestrale per dare ancora più spazio ad approfondimenti e analisi

Cambio di look per Insurance Review. La rivista cartacea di Insurance Connect, ormai punto di riferimento per l’informazione nel settore assicurativo, si rinnova e diventa bimestrale per poter dare ancora più spazio e tempo ad approfondimenti, analisi e interviste su tutto quello che ruota attorno al grande mondo del rischio. Pubblicata ininterrottamente da 13 anni, Insurance Review cambia veste anche per venire incontro alle nuove abitudini di consumo dell’informazione da parte dei lettori e per offrire loro, in un mondo sempre più dominato da post sui social network e notizie flash, un momento di riflessione e confronto sui grandi temi del mercato. Il prossimo numero cartaceo di Insurance Review uscirà ad aprile e vedrà in copertina un approfondimento sul mercato vita e previdenza.
Alta resta tuttavia, come sempre, l’attenzione di Insurance Connect per i temi di attualità. E proprio per venir incontro a questa vocazione, la redazione ha deciso di realizzare un supporto leggero e digitale che sarà pubblicato alternativamente con il cartaceo di Insurance Review: quello che avete davanti agli occhi è il primo numero. Nel mezzo spazio all’attualità e ai grandi trend di mercato, con nuove rubriche sulle news dal mondo e sulla nuova offerta di mercato.


 
BPER, OPS SU POPOLARE DI SONDRIO
Le due banche, com’è noto, vedono il gruppo Unipol come primo azionista

Bper Banca ha lanciato un’offerta pubblica di scambio sulla totalità delle azioni ordinarie di Banca Popolare di Sondrio. Il rapporto di concambio è fissato a 1,45 azioni di nuova emissione dell’istituto modenese per ogni titolo esistente della banca guidata da Mario Alberto Pedranzini, con un prezzo implicito di 9,527 euro per azione.
La mossa tocca anche il mercato assicurativo, visto che, com’è noto, il gruppo Unipol è primo azionista di entrambi gli istituti. L’offerta “non è stata concordata”, ha specificato Gianni Franco Papa, amministratore delegato di Bper Banca, il quale ha voluto sottolineare che “l’operazione è nata in questa banca”. Carlo Cimbri, presidente di Unipol, ha comunque benedetto l’unione. È “un matrimonio naturale”, ha affermato in un’intervista a Il Sole 24 Ore, che si celebrerà, potenzialmente, tra banche “che hanno forti radici comuni” e “un legame di lungo periodo”. 


brevi-02.jpg
© Alberto Masnovo - iStock


CATASTROFI NATURALI, ECCO IL DECRETO ATTUATIVO
In vigore dal 14 marzo, il testo disciplina le modalità attuative e operative dell’obbligo di assicurazione contro le catastrofi naturali

È stato pubblicato lo scorso 27 febbraio in Gazzetta Ufficiale il decreto del ministero dell’Economia e delle finanze con il regolamento sulle modalità attuative e operative dell’obbligo di assicurazione per le imprese contro le catastrofi naturali. In vigore dal 14 marzo 2025, il testo disciplina nel dettaglio le modalità di individuazione degli eventi calamitosi e catastrofali, le modalità di determinazione e adeguamento periodico dei premi, i limiti alla capacità di assunzione del rischio da parte delle imprese assicuratrici, l’aggiornamento dei valori da assicurare le modalità di coordinamento in relazione alla vigilanza prudenziale di competenza dell’Ivass
In questo ambito, Sace ha annunciato di aver dato avvio all’operatività per il rilascio della garanzia pubblica. In una nota l’istituto ha specificato che la garanzia prevede una copertura “fino al 50% degli indennizzi assicurativi che le compagnie pagheranno alle imprese italiane assicurate” al verificarsi degli eventi coperti dalla polizza assicurativa.



UNIPOL BATTE I TARGET DEL PIANO
Sale del 4,6% la raccolta del gruppo, mentre l’utile netto consolidato supera quota 1,1 miliardi di euro

Unipol va oltre gli obiettivi del piano strategico Opening new ways, che si è appena concluso. Il gruppo ha totalizzato nel 2024 un utile netto consolidato di oltre 1,1 miliardi di euro, in rialzo del 5,2% su base annua. In positivo anche la raccolta diretta assicurativa, che cresce del 4,6% e si attesta a 15,6 miliardi di euro al lordo delle cessioni in riassicurazione.  
L’amministratore delegato Matteo Laterza ha evidenziato che il 2024 “è stato un anno eccellente, ma nonostante questi numeri penso che ci sia spazio di manovra per un miglioramento nei prossimi tre anni e questo sarà uno degli argomenti principali di cui parlare il prossimo 28 marzo, quando presenteremo il nuovo piano industriale. Nonostante un triennio che ha dovuto affrontare gli eventi sfavorevoli dell’inflazione e delle catastrofi naturali – ha evidenziato – abbiamo sovraperformato in tutti gli indicatori chiave economici a livello di dividendi, utile netto e solvibilità”.



AXA, L’UTILE NETTO CRESCE A DOPPIA CIFRA
Risultato di circa 7,9 miliardi di euro, in crescita del 10% su base annua

Balzo dell’utile netto per il gruppo Axa nel 2024. La società ha chiuso l’esercizio con un risultato complessivo di circa 7,9 miliardi di euro, mettendo a segno una crescita a doppia cifra (+10%) su base annua. Il board ha proposto un dividendo di 2,15 euro per azione, in rialzo del 9% rispetto al 2023, e approvato un piano di buyback da 1,2 miliardi di euro. Solida anche la posizione di capitale, con l’indice di solvibilità che, nonostante un calo di 11 punti percentuali, si attesta al 216%.
I ricavi complessivi sono ammontati a oltre 110 miliardi di euro, in rialzo del 7% su base annua. Contribuiscono alla performance, in maniera anche piuttosto omogenea, tutte le linee di business: 56,5 miliardi per il ramo property & casualty (+7%), 51,9 miliardi per il ramo life & health (+8%) e 1,7 miliardi per il business dell’asset management (+9%). In rialzo anche gli utili da sottoscrizione, cresciuti del 7% e attestatisi a quota 8,1 miliardi di euro. 



ALLIANZ, VOLA L’UTILE OPERATIVO
Rialzo dell’8,7% nel 2024 per il gruppo guidato da Oliver Bäte

Ennesimo record per il gruppo Allianz. La società ha annunciato di aver realizzato nel 2024 un utile operativo di 16 miliardi di euro, in crescita dell’8,7% su base annua grazie al contributo di tutti i segmenti di business. Il gruppo guidato da Oliver Bäte punta ora a confermare il risultato anche nel 2025, in una forbice compresa fra più o meno un miliardo di euro. Il board ha proposto un dividendo di 15,40 euro per azione e disposto un nuovo programma di buyback fino a un massimo di due miliardi di euro. L’indice di solvibilità si attesta al 209%. Il giro d’affari è arrivato a 179,8 miliardi di euro, in rialzo dell’11,2% grazie soprattutto alla performance messa a segno dal business vita e salute: le attività nel ramo vita, nel dettaglio, sono aumentate del 21,6% e hanno raggiunto quota 81,8 miliardi di euro. Solida anche la performance del business danni (+8,3%), che ha chiuso l’esercizio con una performance da 82,9 miliardi di euro.



INTESA SANPAOLO ASSICURAZIONI, BOND PER MEZZO MILIARDO DI EURO
L’emissione segna il ritorno della compagnia sul mercato istituzionale dopo 11 anni

Intesa Sanpaolo Assicurazioni ha collocato sul mercato una nuova emissione di strumenti finanziari subordinati di tipo Tier 2 per 500 milioni di euro, raccogliendo ordini complessivi per circa 3,5 miliardi di euro. Si tratta, come si legge in una nota stampa, del “ritorno dell’emittente sul mercato istituzionale dopo 11 anni”. L’operazione è stata eseguita dopo una giornata di marketing in cui circa 60 investitori hanno mostrato interesse per la nuova emissione annunciata con l’importo limitato a 500 milioni di euro.
Nel dettaglio si tratta di titoli con scadenza a 10 anni bullet con cedola a tasso fisso pari a 4,217% pagabile in via posticipata il 5 marzo di ogni anno a partire dal 5 marzo 2026 fino al 5 marzo 2035. Le banche incaricate della distribuzione del titolo, oltre a Imi-Cib, sono Credit Agricole Cib, Deutsche Bank, Goldman Sachs International, Hsbc e Morgan Stanley.



RISULTATI BRILLANTI PER ZURICH NEL 2024
L’utile operativo di gruppo si attesta a 7,8 miliardi di dollari
 
Zurich ha chiuso il 2024 con quelli che una nota del gruppo definisce “risultati record, spinti da un forte slancio in tutte le aree”. Nel dettaglio, i settori P&C e life hanno raggiunto i profitti operativi più alti di sempre, mentre Farmers Exchanges ha ridotto il combined ratio di 12 punti percentuali in un solo anno (91,4%). L’utile operativo di gruppo si attesta a 7,8 miliardi di dollari, con un Roe core pari al 24,6% e cash remittances a 7,1 miliardi di dollari. Bene anche l’utile per azione rettificato, pari a 42,2 dollari, in crescita del 10%, mentre l’utile netto attribuibile agli azionisti è di 5,8 miliardi di dollari.  
I risultati ottenuti nel 2024 rafforzano la “capacità di esecuzione e realizzazione dei piani” di Zurich, ha spiegato il group ceo Mario Greco, ribadendo l’impegno a “creare un valore costante e a lungo termine” per tutti gli stakeholder.



UNA POLIZZA SANITARIA PER I PROF
La misura riguarda una platea di circa un milione di beneficiari

Via libera alla polizza sanitaria integrativa per i professori. Il Consiglio dei Ministri, nell’ambito di un decreto legge in materia di pubbliche amministrazioni, ha approvato una misura che garantirà, con risorse statali, forme di assistenza sanitaria integrativa a beneficio del personale della scuola. La misura riguarda una platea di circa un milione di lavoratori
L’iniziativa rientra nel piano di welfare per il personale scolastico del ministero dell’Istruzione e del merito. L’impegno finanziario ammonta a circa 220 milioni di euro in cinque anni: sulla base delle risorse messe a disposizione, nonché della proiezione di impatto, si stima che saranno erogate prestazioni sanitarie per un controvalore di oltre 3mila euro all’anno per ogni lavoratore. Le risorse, come spiega il ministero, “saranno messe nella disponibilità della contrattazione collettiva, di imminente avvio, in modo che siano definite in quella sede, e dunque in accordo con i sindacati, le modalità di fruizione, nonché la stessa individuazione del pacchetto di prestazioni e servizi sanitari coperti dall’assicurazione sanitaria integrativa”.


brevi-03.jpg
© Nastco - iStock


GESTIONE SINISTRI, FARO DELL’IVASS
Riflettori puntati soprattutto sugli eventi naturali estremi: l’istituto chiede standard qualitativi più alti

L’Ivass invita le compagnie ad adottare “soluzioni più efficaci per la gestione dei sinistri collegati a eventi atmosferici estremi”. In una lettera al mercato, l’istituto ha detto di aspettarsi che le imprese “pongano in essere un’attenta revisione dei propri processi di gestione dei sinistri in relazione agli eventi in questione e definiscano iniziative modulari e flessibili di prevenzione, da sottoporre ai vertici aziendali, per rafforzare anche sotto questo profilo la resilienza a rischi operativi, reputazionali e legali”.
La richiesta di Ivass arriva dopo l’analisi dei report semestrali trasmessi dalle imprese, nei quali sono state rilevate diverse situazioni in cui l’aumento dei reclami nel 2023 e nel primo semestre 2024 ha avuto “impatti considerevoli sui processi di liquidazione dei sinistri”. La “congestione dei processi liquidativi” degli eventi estremi riscontrata da Ivass si è estesa “in modo consistente” anche ad altri rami, come l’Rc auto, rispetto al quale esiste una tempistica stringente, “la cui violazione – fa notare Ivass – determina l’irrogazione di sanzioni pecuniarie”. 



MUNICH RE, UTILE IN CRESCITA
Risultato netto di 5,67 miliardi di euro per il colosso tedesco della riassicurazione

Munich Re ha centrato nel 2024 un utile netto di 5,7 miliardi, superiore a una guidance che non andava oltre la soglia dei cinque miliardi di euro. In crescita anche i ricavi assicurativi, attestatisi a quota 60,8 miliardi di euro. La posizione patrimoniale migliora e resta molto solida, con l’indice di solvibilità che arriva al 287% e resta così al di sopra del range ottimale di 175-220%.
L’utile per azione è salito a 42,78 euro, con il consiglio di amministrazione che ha proposto un dividendo di 20 euro per azione (+33% sull’anno precedente). Il board ha inoltre deliberato un piano di buyback per un valore massimo di due miliardi di euro. La società, nel comunicare i risultati finanziari, ha anticipato che gli incendi dello scorso gennaio a Los Angeles, negli Stati Uniti, hanno causato “le maggiori perdite per incendi nella storia dell’industria assicurativa”: l’impatto complessivo potrebbe arrivare a 1,2 miliardi di euro per il business della riassicurazione danni.



ANTONIO SCOGNAMILLO ENTRA IN CINEAS
Ricoprirà l’incarico di direttore generale del consorzio universitario

Antonio Scognamillo è il nuovo direttore generale di Cineas. Avvocato of counsel dello studio legale Tonucci & Partners, Scognamillo entra nel consorzio universitario del Politecnico di Milano per occuparsi, come illustra una nota stampa, del rafforzamento della “community composta da soci, partner della cultura del rischio e della sostenibilità, alumni e docenti”, nonché dell’ampliamento del network di Cineas.
Una laurea in giurisprudenza e scienze politiche presso l’università di Sassari, poi un mba alla Bologna Business School, Scognamillo ha ricoperto vari ruoli di responsabilità in numerose imprese del mondo assicurativo, fra cui Allianz, Amissima e Hdi. Attualmente, oltre che avvocato of counsel di Tonucci & Partners, è senior advisor per Priscus Finance. Fra le prime iniziative proposte al consorzio, ha commentato Scognamillo, c’è il focus su “contatti e partnership con piccole e medie imprese”, così come la definizione di un “nutrito programma di eventi su temi di attualità come il cambiamento climatico, le catastrofi naturali e il cyber risk”.



HOWDEN CONTINUA A CRESCERE A DOPPIA CIFRA
I ricavi del gruppo hanno superato nel 2024 la soglia dei tre miliardi di sterline

Quarto anno consecutivo di crescita organica a doppia cifra per il gruppo Howden. Nel 2024, stando a quanto reso noto dalla società, il broker ha totalizzato ricavi rettificati per oltre tre miliardi di sterline, in rialzo del 23% su base annua e del 15% se si considera la sola crescita organica. L’ebitda rettificato si è invece attestato a quota 922,2 milioni di sterline, in deciso aumento rispetto ai 780 milioni dell’anno precedente. “Il nostro trentesimo anno si è dimostrato un anno da ricordare: abbiamo superato la barriera dei tre miliardi di sterline di fatturato, abbiamo registrato una crescita organica a due cifre per il quarto anno consecutivo e un Cagr del fatturato del 40% nello stesso periodo”, ha commentato il fondatore e ceo David Howden
La società ha ricordato in una nota di aver completato 65 acquisizioni strategiche, 28 nella sola Europa, fra cui quelle di Vlc nei Paesi Bassi, di North Risk in Danimarca e di Ageo in Francia. Il gruppo risulta attualmente operativo in 55 paesi del mondo.



TANTE ALTRE NEWS SU WWW.INSURANCETRADE.IT

Sul portale www.insurancetrade.it è possibile trovare numerose altre news riguardanti il mercato, le compagnie, la distribuzione, la normativa e tutte le novità legate al settore assicurativo. Le notizie della sezione Brevi sono inoltre approfondite on line sul sito. Collegati con smartphone o tablet per accedere alla homepage, dalla quale puoi navigare liberamente. 
Nel mese di febbraio i contenuti più visti sul sito sono stati: l’articolo Prima Assicurazioni, ipotesi di vendita; la notizia Catastrofi naturali, nessun rinvio per l’obbligo; la news Unipol, allo studio la cessione di Una Hotels; l’articolo Isp Assicurazioni, nel 2024 bene la redditività; e il glossario Clausola di adeguamento o indicizzazione.
Puoi anche registrarti gratuitamente e scegliere di ricevere via email ogni giorno il quotidiano di settore Insurance Daily e la newsletter settimanale. Insurancetrade.it non è solo un sito di informazione, ma una vera e propria community, presente sui principali social network, come Facebook, Twitter e Linkedin.
Nei mesi di dicembre e gennaio i contenuti più cliccati sulla pagina Facebook di Insurance Review sono stati: l’articolo Un unico gruppo per gli agenti Italiana; lo speciale Tra banche e compagnie è tempo di cambiamenti; e la news Agenti soddisfatti in un mercato favorevole.
I contenuti di Insurance Review più visualizzati su Linkedin sono stati: la rubrica Vendita a distanza: adeguatezza del prodotto e richieste del cliente; l’articolo Le insurtech sono gli incumbent; e l’editoriale Semplificazione dei contratti, una risposta alla complessità dei rischi?.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

👥

I più visti

Il presente sito utilizza cookies propri e di terze parti per finalità tecniche ovvero di analisi statistica. Maggiori informazioni sono disponibili al link CookiesAccetta