QBE, SPECIALISTI IN BUSINESS INSURANCE

Partnership con i broker, alta specializzazione, rapidità ed efficienza nella gestione dei sinistri: così la compagnia si sta affermando nel mercato italiano. Tra gli obiettivi del 2013, l'incremento di servizi agli intermediari e la crescita nella Rc Professionale, nel Pharma e negli enti pubblici

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👤Autore: Redazione Review numero: 3 Pagina: 24 - 25
Una raccolta premi nel 2012 di circa 60 milioni di euro, un incremento delle aree di offerta, una struttura di 30 persone che collabora con circa 50 broker. 
Continua la crescita di QBE in Italia, dove il gruppo assicurativo australiano opera dai primi anni Novanta. La rappresentanza generale di Milano, guidata da Piero Asso, punta a crescere nella Rc professionale, Pharma ed Enti pubblici proseguendo il percorso iniziato nell’Rc, nel Property e nel D&O.

“La nostra mission – spiega Piero Asso, General Manager di QBE Italia – è offrire soluzioni assicurative, di diversa natura e complessità, in più settori dell’attività economica grazie a un patrimonio di competenze professionali e specialistiche. Proponiamo coperture di primo e secondo rischio e riassicurazione facoltativa nei rami Rct/o e Rc prodotti, Incendio e Furto, Elettronica, danni da interruzione d’esercizio, Professional indemnity, D&O e nella Responsabilità sanitaria”.  
Il team italiano lavora in stretta collaborazione con le underwriting division europee che garantiscono know-how e supporto strategico.

     

LE PRIORITÀ DEL 2013

Una componente chiave della presenza in Italia è la partnership con gli intermediari. Nel 2013 la compagnia punta a introdurre nuovi servizi e a migliorare la qualità della relazione. Di questo si occuperà in particolare Simone Jurina, Business Development and Marketing Manager, arrivato alla fine del 2012. “Il nostro obiettivo – spiega Piero Asso – è quello di costruire, con un numero  di intermediari selezionati, una relazione sempre più forte e di lungo periodo che si sviluppi in tutte le linee di business nelle quali operiamo e che consenta a QBE di avere una presenza più capillare sul territorio, e agli intermediari di utilizzare il know-how e la capacita assicurativa di uno specialista come noi. È all’interno di una collaborazione di lungo periodo che la compagnia e l’intermediario affrontano al meglio la sfida dell’innovazione”.

Sul fronte dell’offerta assicurativa, un’attenzione particolare sarà riservata a Enti pubblici (Regioni, Comuni, Province e aziende municipalizzate), aziende farmaceutiche e professionisti. “Per quanto  riguarda gli Enti pubblici – spiega Asso – proponiamo un sistema di analisi aggiornato dei sinistri, che nasce dall’esperienza acquisita negli anni, una valutazione approfondita dei capitolati e dei testi che mettiamo a disposizione dei nostri partner, procedure di liquidazione dei sinistri personalizzate a seconda della tipologia di polizza. Il tutto attraverso una struttura dedicata che opera in questa area di business”.

QBE è specializzata anche nell’assicurazione delle aziende sanitarie. “In questo settore – continua Asso – combiniamo l’esperienza internazionale del gruppo con la conoscenza del mercato nazionale. A questo aggiungiamo un costante aggiornamento sull’evoluzione dei settori medico e ospedaliero, una gestione di qualità dei sinistri e una stretta collaborazione con le aziende assicurate che ci consente di adeguare progressivamente le condizioni contrattuali e consolidare i rapporti con gli assicurati”.

Dal 2011, QBE offre una capacità di sottoscrizione nel ramo della Responsabilità civile degli amministratori per il settore commercial D&O, proponendo polizze con un’ampia gamma di coperture e diversi margini di scelta, sia per le Pmi che per clienti large corporate. “Nel 2012 – conferma Piero Asso – abbiamo ampliato l’offerta alle coperture di Professional Indemnity con una capacità di sottoscrizione, a primo rischio e in eccesso, fino a 37,5 milioni, dedicata principalmente ad avvocati, ingegneri e figure tecniche professionali.

In Italia – conclude Asso – operiamo come rappresentanza generale dal 2007; da allora, siamo costantemente cresciuti come team, come servizio, come organizzazione e come offerta assicurativa. Il 2013 trova una QBE più forte e pronta a dialogare in modo più costruttivo con i propri intermediari. Sono convinto che l’attuale struttura sia la base migliore  per affrontare la prossima fase del nostro progetto in Italia”.

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